La scelta è stata fatta, Massimiliano Astolfi è il nuovo palleggiatore dell’Edilesse Cavriago per la prossima stagione che la formazione di Massimo Dagioni disputerà per il secondo anno consecutivo in serie A2.
Si corona così il sogno del talento modenese, che veste il giallonero dopo averlo sfiorato più volte e dopo aver superato una miriade di infortuni che ne hanno minato la carriera.
Ora, a 28 anni (compiuti proprio nella giornata di giovedì), Max ha scelto Cavriago per provare a dare un’ulteriore svolta alla propria carriera, al termine di una stagione che l’ha consacrato come leader di una Veroni Correggio che ha sfiorato il clamoroso passaggio di categoria in A2.
Una scelta non casuale quella di Astolfi, visto che tra Pallavolo Cavriaghese e Correggio Volley esiste da tempo un’importante collaborazione a livello strategico.
L’acquisto del palleggiatore modenese da parte della società del presidente Giulio Bertaccini rientra anche in quest’ottica, come spiegano il numero 1 giallonero e il direttore generale di Correggio, Paride Lugli.
“L’inserimento di Max nel nostro gruppo – spiega Bertaccini – è per noi motivo di grande soddisfazione sia dal punto di vista tecnico, perché sono indiscutibili le sue qualità, che dal punto di vista umano e progettuale, perché se Astolfi potrà contribuire in maniera importante alla crescita di una squadra che rappresenta il movimento pallavolistico reggiano, il merito è dell’unione delle forze tra la nostra società e il Correggio Volley. Max è risorto in una società che gli ha consentito di lavorare in tranquillità dopo il grosso infortunio subito nel gennaio 2007 nella partita di Milano, e questo è un merito indiscutibile della gestione di Paride e di tutta la dirigenza e lo staff tecnico di Correggio.
Sono quindi felice che gli appassionati possano ammirare le gesta di Astolfi con la nostra maglia, e mi aspetto che la provincia di Reggio risponda alla grande venendoci a vedere sempre più numerosi”.
Per Paride Lugli, dg di Correggio, “la scelta di Max è naturale, perché passa in una squadra che gli può garantire un futuro importante in serie A, e soprattutto in una realtà reggiana molto importante per tutto il movimento.
Da appassionati e tifosi lo seguiremo con grande attaccamento, come d’altronde abbiamo fatto per tutto la scorsa stagione con Cavriago, e guardiamo avanti per costruire una squadra all’altezza della B1”.