Nell’ultima giornata della stagione regolare la Cucine Lube Civitanova lotta e fa quello che può contro una Sir Safety Conad Perugia in grande salute, ma cede in tre set (25-21, 25-22, 30-28) lasciando la scena ai Block Devils, vincitori della Regular Season e in trionfo a fine match con tanto di giro d’onore insieme alla Coppa Italia vinta pochi giorni fa a Bologna.
La Sir vince la prima fase con 67 punti. I biancorossi tornano nelle Marche senza punti e restano a quota 54, ma la concomitante sconfitta di Trento a Cisterna di Latina regala il secondo posto definitivo ai biancorossi, che mercoledì 23 marzo (ore 20.30) potranno derubricare il recupero della 5a di ritorno tra le mura amiche contro l’Allianz Milano a semplice partita di preparazione per i Quarti dei Play Off Scudetto (abbinamento con la Vero Volley Monza, settima a fine regular Season).
Cucinieri sopraffatti a muro (12 a 3 pe la Sir i vincenti), meno precisi in attacco (49% contro il 44% per Perugia) e meno letali dai 9 metri (5 a 2 per gli avversari gli ace). In evidenza tra i padroni di casa il top scorer Leon, premiato grazie ai 22 punti (56% di positività, 2 ace e 5 muri), l’MVP Rychlicki (20 punti con il 53%) e Plotnytskyi, grazie ai suoi 3 ace. Tra i campioni d’Italia Osmany Juantorena è destinato a crescere (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop.
La gara
Si parte con i sestetti al competo con il capitano biancorosso che rientra in SuperLega dopo 4 mesi di stop: gli umbri si dispongono con Giannelli al palleggio per l’ex opposto biancorossi Rychlicki, Ricci e Solé centrali, Plotnytskyi nella diagonale di posto 4 con Leon, Colaci libero. Il sestetto marchigiano si schiera con De Cecco in cabina di regia per servire l’opposto Zaytsev, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero.
Avvio equilibrato. Lube in evidenza dai 9 metri, padroni di casa abili a muro (6 a 1). Civitanova mette il naso avanti con Juantorena (8-9), Perugia trova il break con l’attacco di Solé e il muro di Leon (14-11). La Lube accusa un calo (19-14), ma cerca di reagire con l’innesto di Garcia (20-18). Il muro biancorosso e il tocco del nuovo entrato Kovar riaprono i giochi (22-21), ma in volata il servizio di Leon fa la differenza e i Block Devils passano 25-21 con l’ace del cubano (ottavo punto personale con 3 muri) nonostante il lieve predominio Lube in attacco (42% a 41%) con Juantorena (5 punti con il 71%).
Nel secondo set riparte Zaytsev e i biancorossi trovano il break grazie agli errori perugini intervallati dal timbro di Lucarelli (9-12). La Lube difende il break fino all’attacco out di Lucarelli (17-18). I padroni di casa sfruttano il servizio di Plotnytskyi e centrano il sorpasso con Rychlicki (19-18), autore di 8 punti nel set con l’88% di positività. L’ace targato Leon (130 km/h) del 23-21 mette in ginocchio Civitanova, che capitola 25-22 sull’attacco murato di Zaytsev. Perugini più in palla in attacco (60% contro il 45%), più concreti a muro (2-1) e dai 9 metri (3-1).
Nel terzo set Blengini dà spazio anche a Diamantini al centro e a Kovar in banda. Civitanova parte bene in quarta (8-15), il sestetto di Grbic reagisce sfruttando i servizi di Leon e il muro sui contrattacchi degli ospiti (16-18). Simon spezza la serie (16-19). Lo scambio più lungo è della Lube con Diamantini (19-22), ma la Sir impatta a muro (22-22). Ancora una volta Simon salva tutto (22-23). Kovar si procura una palla break (23-24), ma un’infrazione vanifica tutto (24-24). Leon non trova il campo dai nove metri (24-25), ma un’altra infrazione riporta i conti in equilibrio (25-25). Plotnytskyi firma il sorpasso (26-25), Juantorena annulla (26-26). Il muro Lube vale il controsorpasso (26-27), Rychlicki annulla ben due set ball Lube (28-28). Leon si procura due match ball in successione e Perugia completa l’opera sull’attacco out di Kovar (30-28).
Le dichiarazioni
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Per lunghi tratti della partita abbiamo giocato punto a punto, però loro sono stati più bravi e alla fine hanno meritato la vittoria. A fare la differenza nei vari set sono stati sicuramente i turni in battuta di Plotnytskyi e Leon, ma al di là di questo bisogna ammettere che loro sono stati più efficaci. Bravi loro, quindi, mentre noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle: nel primo set, in cui potevamo provare ad allungare nella parte centrale, e anche negli altri set in cui in ogni caso abbiamo giocato con regolarità nel punto a punto. Perugia ha avuto un pizzico di precisione in più, e questo ha avuto il suo peso nel saldo finale. Il secondo posto in Regular Season? I ragazzi sin dall’inizio della stagione hanno sempre stretto i denti per riuscire tra tante difficoltà a rimanere attaccati ai piani alti della classifica, non era affatto semplice e per questo vanno applauditi. Attualmente non siamo tanto in vena di prenderci i complimenti: vogliamo ritrovare presto il nostro ritmo di gioco, la continuità e la qualità, e toglierci di dosso le scorie che inevitabilmente vengono generate dalle sconfitte. Ora pensiamo alla partita di mercoledì, e poi testa ai Play Off: l’obiettivo è di iniziarli con il giusto mood”.
OSMANY JUANTORENA: “Sapevamo che si trattava di una partita complicata, e credo che alla fine lo 0-3 sia un risultato un po’ bugiardo, perché la gara è stata giocata alla pari. La differenza è stata fatta da due-tre palloni, che in questo momento ci mancano ancora, ma che sono convinto riusciremo a trovare per i Play Off. Il secondo posto finale è un gran bel risultato, visti i tanti problemi che abbiamo dovuto affrontare fino a qua. Personalmente ce la sto mettendo tutta per recuperare al più presto possibile”.
JIRI KOVAR: “Ci manca ancora qualcosa, avremmo dovuto portare a casa il terzo set e mi dispiace di aver sbagliato l’ultima palla. Dobbiamo ritrovare la fiducia nei nostri mezzi, riuscire a fare meglio le cose semplici come possono esserlo un’alzata o un appoggio. Sono dettagli che in una partita tirata fanno la differenza. Il mio rientro? Sono contento che non ho dolore al ginocchio, ma essendo tornato in campo da poco serve ancora tanto allenamento per ritrovare la condizione migliore”.
ENRICO DIAMANTINI: “Peccato per il terzo set, nel quale avevamo un buonissimo vantaggio che dovevamo sfruttare per riaprire la partita. Bravi loro che sono riusciti a ricucire lo strappo con dei buoni break, poi nel punto a punto abbiamo commesso degli errori risultati determinanti. I risultati degli altri campi ci hanno regalato la certezza aritmetica del secondo posto, ciò non toglie che scenderemo in campo dando il massimo anche nella partita di mercoledì, che rappresenta anche un ottimo test in vista dell’inizio dei Play Off”.
Il tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson ne, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 20, Leon 22, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 13, Mengozzi. All Grbic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Kovar 4, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 12, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev 10, Diamantini 1, Simon 8, De Cecco, Anzani 2, Yant. All. Blengini.
ARBITRI: Piana (MO) e Puecher (PD)
PARZIALI: 25-21 (30’), 25-22 (29’), 30-28 (42’). Totale: 1h 41‘.
NOTE: Perugia 17 battute sbagliate, 5 ace,12 muri vincenti, 49% in attacco, 51% in ricezione (13% perfette). Civitanova 7 battute sbagliate, 2 ace, 3 muri vincenti, 44% in attacco, 42% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 2.484. MVP: Rychlicki.