M. Roma Volley – Nava Gioia del Volley 3 – 1 (22-25, 25-16, 26-24, 25-17)

M. Roma Volley: Tofoli 3, Hernandez 19, Zaytsev 9, Lo Re 3, Elia 6, Spairani 10, Tabanelli (L), Giretto 2, Morelli, Spescha 14, Oro 4, Segnalini. All. Piacentini.

Nava Gioia del Volley: De Giorgi 3, Dias 14, Manassero 3, Rigoni 7, Giosa 11, Polidori 11, Gatto (L), Concina 8, Niero, Rizzo (L), Nuzzo 3. All. Cannestracci.

La Nava Gioia del Volley non riesce a chiudere la serie delle semifinali dei play off e cede per la prima volta in questa stagione alla M. Roma Volley, con un 3-1 che pareggia perfettamente i conti con l’incontro di gara 1. Nava troppo fallosa e a tratti un po’ a corto di fiato, ma gran merito va anche ai capitolini, che limitano gli errori e trovano in panchina le carte vincenti, ovvero Oro e Spescha. In avvio i due mister ripropongono in campo gli stessi sestetti che si sono affrontati domenica scorsa a Gioia del Colle; Piacentini ripone le speranze di rimonta nella diagonale palleggiatore – opposto composta da Tofoli e Hernandez, con Zaytsev e Lo Re di banda, Elia e Spairani al centro e Tabanelli libero. Cannestracci replica con De Giorgi in linea con Dias, Manassero e Rigoni martelli, Polidori e Giosa centrali e Gatto libero.
Primi scambi combattuti da ambo le parti, con pochi errori e belle giocate; ai primi errori degli ospiti ne approfittano i capitolini, che col turno al servizio di Spairani riescono a prendere due punti di vantaggio con una ricezione lunga della ricezione avversaria (6-4). Il primo errore di Hernandez permette alla Nava di riportare l’equilibrio, prima che un ace di Manassero su Zaytesev, un muro di Giosa sull’opposto cubano di Roma e un attacco out dei padroni di casa nel giro di due minuti capovolgano la situazione (8-11). La M. Roma accusa il colpo e Giosa ne approfitta per realizzare un ace, mentre i suoi compagni tengono bene il cambio palla e mettono pressione a muro agli attaccanti neroverdi. I ragazzi di Piacentini si affidano alla battuta, ma registrano troppi errori e calano anche in attacco; emblematico Elia che tira fuori regalando il + 5 Nava (14-19). Gioia gestisce senza troppi patemi e si avvia ad aggiudicarsi il parziale, anche se deve aspettare il terzo set ball e il muro di Giosa per conquistare il 22-25 finale.
Buona partenza di Roma nel secondo set (3-0), che, nonostante le difese di Manassero e Gatto, cresce a muro e in difesa, costringendo a Dias e compagni a faticare più del dovuto in fase realizzativa. L’incontro sale di tono, gli scambi diventano più lunghi e combattuti, ma la Nava sbaglia qualche ghiotto contrattacco di troppo (tre soltanto Dias) e non riesce a ridurre il divario. Un errore del primo arbitro su servizio giudicato out dell’opposto carioca penalizza i biancorossi, che non mollano ma sprecano troppo in attacco, permettendo alla M. Roma di non pagare i suoi errori (16-12). Tre errori punto dei ragazzi di Cannestracci consegnano di fatto il set nelle mani dei padroni di casa, che ringraziano e si incamminano fino al 25-16. Tutto a rifare.
Roma resta in palla anche nel terzo parziale ma la Nava reagisce. Strepitoso Rigoni nello scambio del sorpasso biancorosso (2-3) con una difesa spettacolare che strappa applausi. Si procede comunque sui binari dell’equilibrio, ma i neroverdi sembrano avere una marcia in più e appena possono calano il break (14-12). Gioia tentenna non senza lottare, ma soffre troppo in attacco. Concina rileva Manassero, ma Roma, che intanto conferma Spescha per Lo Re, conquista un ulteriore prezioso punto di vantaggio. Cannestracci gioca allora la carta Nuzzo per un Dias troppo nervoso e falloso, ma deve registrare anche un problema fisico per Rigoni, che, seppur a fatica, continua a dare il suo apporto alla squadra. I biancorossi a testa bassa rosicchiano una lunghezza e interrompono la fluidità del cambio palla avversario, portandosi sul 22-21 con un ace di Polidori, prima che un gran muro di Giosa ripristini la parità. Si riparte in equilibrio proprio in dirittura d’arrivo, ma qui Roma tiene i nervi saldi e si dimostra più lucida, approfittando della prima ingenuità della Nava per chiudere 26-24.
Quarto set quindi decisivo per i biancorossi, che tornano sul parquet con il confermato Concina e il richiamato Dias. Hernandez apre con un ace, la M. Roma percepisce che gli ospiti sono ancora storditi e sferra un colpo violento che la porta sul 5-1. Gioia prova a reagire ma Dias va in crisi e non passa più (11-5). Cannestracci si affida di nuovo a Nuzzo, ma l’inerzia è ormai tutta per Roma. Il turno al servizio di Hernandez è semplicemente devastante (16-7, con due ace dell’opposto cubano) e chiude le ostilità. La Nava si aggrappa a un filo di speranza, ma ormai il parziale è compromesso. Finisce 25-17 e Gioia recrimina per i troppi errori che ne hanno minato il cammino nei momenti decisivi. I centocinquanta tifosi gioiesi al seguito hanno cantato fino alla fine, già con la testa all’incontro di domenica prossima, dove i ragazzi di Cannestracci sono chiamati a una grande reazione per cancellare questa delusione e portare a casa una serie che comunque resta apertissima.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe