BASSANO/WAYEL 3/0
(25-19; 25/15; 25/16)

BASSANO: Hrazdira 8, Savio n.e., Gitto 5, Pagotto (L), Ogurcak 12, Parusso n.e., Guarise 8, Henrique 1, Tamburo 19, Bonetti n.e., Pianese n.e., Lollato (LL). All. Cretu

WAYEL: Emiliani n.e, Campagnaro 1, Bjelica 5, Marretta, Bacci 1, Jablonsky 4, Maggioli (LL), Gromadowski 13, Braga 1, Lucchi, Paoli 4, Gallesi n.e., Peli (L). All. Babini

Dopo la sosta del turno precedente la Wayel Zinella ha fatto visita al Bassano, terzo in classifica, nella 12° giornata di ritorno.
Cinque i punti da difendere sulla zona retrocessione.

Il sestetto: Bacci in regia, Paoli e Campagnaro al centro, opposto è stato ovviamente schierato Gromadowski mentre Jablonsky ha giocato di banda insieme a Bjelica con Peli libero.

Punto a punto il set iniziale (5/4 per i padroni di casa) con Bassano capace di trovare il primo allungo sull’8/5 anche se il team di Babini ha fatto buona guardia (8/7).
Il sostanziale equilibrio è quindi proseguito nonostante Bassano abbia sempre condotto (10/8 e 12/10) per poi riuscire a prendere il largo a metà della frazione (16/11).
Con i padroni di casa che hanno forzato molto in battuta è stata la ricezione dei gialloneri ad andare in difficoltà obbligando Joel Bacci ad un gioco abbastanza scontato.
Si è così rapidamente arrivati sul 19/14 senza che la Wayel trovasse soluzioni per fermare i forti attaccanti veneti che infatti punto dopo punto hanno allungato (22/17) prima di chiudere sul 25/19. Inutili i tentativi di Paoli e Gromadowski per tenere in partita la formazione di Babini, troppo discontinua.

Bassano ha iniziato molto bene anche la seconda frazione volando rapidamente sull’8/2 senza che la Wayel riuscisse a reagire.
Il dominio totale del Bassano è quindi proseguito punto dopo punto (13/4 e 16/6) grazie ad una battuta sempre più incisiva (numerosi gli ace).
I dieci punti di vantaggio accumulati dai padroni di casa sono stati impossibili da recuperare per la Wayel nonostante Babini abbia provato alcune soluzioni alternative per fermare il gioco degli avversari che hanno ottenuto anche la seconda frazione (25/15).

Poco diverso il terzo set con Bassano passato subito a condurre (5/1 e 8/4) con il solito servizio che ha fatto la differenza in favore dei padroni di casa.
La supremazia dei veneti è così proseguita fino al definitivo 25/16 che ha evidenziato una prova poco concreta caratterialmente della Wayel.

Nonostante la sconfitta il 12° turno di ritorno della serie A2 regala comunque un piccolo sorriso ai gialloneri: quando rimangono solo 9 punti da assegnare sia Castelfidardo (oggi fermo) che Città di Castello (battuto da Latina per 3/0) sono a 10 lunghezze dalla Wayel che quindi non possono più riprendere.
Da oggi il team di Babini contenderà così alle sole Catania (passato davanti alla Wayel grazie al successo per 3/1 sul Castellana Grotte con però solo due partite da giocare avendo il turno di riposo il 5 aprile) e Cavriago (-4 dai bolognesi dopo il 3/2 ottenuto contro la capolista Santa Croce) la salvezza.