In casa Olio Pignatelli Isernia la gara con la Bassano Volley era assai temuta, invece, gli uomini di coach Fenoglio sono riusciti a chiudere la pratica veneta con un convincente 3-0 che è la somma di una buona prestazione complessiva in tutti i fondamentali e di una maggiore convinzione dei locali nei momenti topici del match.

La chiave di volta della partita risponde però al nome di Rodman Valera perché, nella prima frazione, è il suo servizio a tagliare le ali ai bassanesi, tre ace consecutivi che minano le certezze dei giallorossi, in campo senza l’infortunato Ogurkac (ma anche in casa Isernia va registrata l’assenza del centrale nazionale argentino Peralta, al suo posto Marco Pagni, autore di una prova eccellente), ma soprattutto il regista venezuelano in forza ai pentri pur macinando chilometri, al pari del collega Ronaldo (entrambi gli allenatori hanno chiesto ai rispettivi atleti di forzare la battuta al fine di tagliare alcune soluzioni in attacco ai due palleggiatori ugualmente estrosi), riesce a mettere la squadra in condizioni di poter attaccare nel migliore dei modi. Valera chiama costantemente in causa Darraidou – avendo Gemmi a mezzo servizio per un dolore alla spalla – l’opposto gaucho non si tira indietro di fronte al sovraccarico di lavoro e quando non può attaccare a tutto braccio gioca sulle mani del muro oppure, come la migliore scuola argentina insegna, gioca di fino con i pallonetti; e mentre Cretu è costretto a richiamare in panca un Ronaldo studiato fin troppo bene dallo staff tecnico pentro, tanto da apparire, in alcuni momenti, totalmente avulso dal gioco (al suo posto entrerà il giovane Bonetti), il capitano pentro forza con gli attacchi a centro con Pagni e D’Avanzo che ringraziano la fiducia accordatagli dal proprio regista a suon di punti (entrambi fanno registrare percentuali d’attacco superiori al 70%). Infine, seppur il tabellino recita una parità in termini di block vincenti (7, per la cronaca) la Pignatelli a muro tocca tantissimo agevolando il lavoro in difesa e favorendo il contrattacco, altro elemento, il cui valore positivo rispetto a quello del Bassano, fa pendere la bilancia dalla parte dei molisani.

Eppure il match non era iniziato in maniera spettacolare, alla prima sosta tecnica (8-6) gli errori in battuta erano già cinque con il gioco costantemente interrotto, ma al rientro sulla linea dei nove metri si portano dapprima Darraidou, che segna il primo allungo locale (10-6) e, successivamente, Valera che con tre ace consecutivi (18-10) chiude definitivamente la questione primo set.

Nel parziale successivo i veneti partono meglio, ma il loro vantaggio dura poco, il muro di Valera su Hradzira ribalta la situazione, mentre Libraro in attacco fa registrare un +3 per i biancoazzurri. Nel corso della seconda sospensione tecnica Cretu catechizza i suoi che rientrano in campo più convinti, convinzione che riporta in equilibrio le sorti del set. Si procede a braccetto fino ai vantaggi quando un muro di Darraidou su David fa il 2-0.

La pipe di Libraro apre la terza frazione e tra muri e battute vincenti la Pignatelli fa 8-3 in men che non si dica. All’ennesimo ace pentro, questa volta su flottante di Pagni, Cretu chiama il tempo, ma Isernia resta avanti, poi, al pari di quanto accaduto nel set precedente, al rientro dalla secondo time out tecnico, Bassano riagguanta la parità grazie al servizio di Hradzira, ma i veneti non riescono a sfruttare appieno l’ottima vena al servizio del ceco: sul 17 pari la bomba dello schiacciatore maglia numero uno viene ricevuta direttamente nel campo avversario da Gemmi, ma la difesa giallorossa si addormenta e i padroni di casa sono di nuovo avanti. Tuttavia, Bassano cerca di darsi un’opportunità e di allungare il match grazie al buon lavoro in attacco dell’ex biancoazzurro Tamburo che, ai vantaggi, consegna ai suoi la prima palla set, ma Gemmi riesce ad annullarla e altrettanto fa Hradzira dopo il 27-26 firmato da Libraro, che capitalizza il vantaggio messo a segno da Darraidou facendo esplodere la gioia sulle tribune del PalaFraraccio affollate anche dai bambini della Parrocchia di Santa Maria della Pace e dalle atlete della formazione Under 14 della Venafro Volley.

Anna Palermo
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