Tre punti e seconda vittoria stagionale.
La Premier vince al PalaBertoni contro la Sira Ancona, pur non convincendo sotto l’aspetto tecnico.
Certamente, tante sono le attuenuanti: l’opposto Roberto Cazzaniga giocava con febbre a 37°,5, dopo aver saltato gli ultimi due allenamenti; Yoko, entrato finalmente a tempo pieno, ha nelle gambe solo 4 allenamenti consecutivi da 4 mesi a questa parte; Travica ha subìto più del dovuto l’impatto dell’esordio in Campionato della Bertoni.
Alla fine, comunque, sono arrivati i tre punti, che consentono alla Reima di guidare a punteggio pieno la classifica con Loreto.
“Ottenere i tre punti nelle condizioni in cui eravamo era quasi inaspettato, sinceramente; Ancona ha giocato la sua partita, battendo e ricevendo bene, mentre noi abbiamo subito troppo per ben tre sets, le precarie condizioni in cui la squadra è arrivata alla domenica pomeriggio. Cazzaniga era in forse ed è stato buttato nella mischia sin dall’inizio solo per vedere se reagiva positivamente; nonostante un avvio difficile si è ripreso e non ha risparmiato energie, nonostante le poche riserve di forze che aveva.
Yoko ha dato un contributo preziosissimo, più di quello che si possa pensare, considerato che era talmente marcato dagli avversari che Cazzaniga in ben tre occasioni si è trovato a schiacciare senza il muro ….
Questa la dice lunga sul valore universalmente riconosciuto di Jacques.
Bene Canzanella, che prosegue dimostrando di essere in gran forma, ma direi che anche Jankovic ha trovato con l’andare del match un buon ritmo.
Splendido Finazzi, inquietante a muro, così come Egeste, che però è stato servito troppo poco da Travica, a mio parere. Dragan, da ultimo, ha subìto molto sil piano emotivo l’esordio in A2 davanti al pubblico di casa, ma ha dimostrato che ha qualità e fegato.
Insomma, pur non avendo brillato, la Reima ha vinto con tre punti, quindi tutto lascia ben sperare”.

Nella fotografia: Yoko è tornato a schiacciare