Che partita, all’Agsm Forum. Il Verona Volley conquista la sua prima, meritatissima vittoria, lottando fino al tie-break contro una temibile Gioiella Prisma Taranto, spinta dall’entusiasmo incontenibile dei tifosi che hanno sostenuto Raphael e compagni fino all’ultimo punto.
Primo risultato utile, primi punti incamerati in classifica, e una importante iniezione di fiducia, per i gialloblù, che conferma il grande e paziente lavoro svolto fin qui.

IL REPORT DEL MATCH
Gialloblù in campo con Raphael-Jensen, Cortesia-Aguenier, Mozic-Magalini e Bonami libero. Verona conquista il primo punto a muro, poi un primo tempo di Aguenier, e i primi scambi regalano subito un piccolo vantaggio. Qualche errore in attacco dei gialloblù e un gran muro su Mozic portano però Taranto avanti sul 7-11. La riscossa passa dai gran colpi di Cortesia e Mozic, il cambio palla funziona bene e anche il muro si dimostra decisamente in crescita. Sul 14-15 coach Di Pinto chiama il time-out, Verona non molla la presa dal -1, e il primo tempo di Cortesia porta sul 20-20 un set combattutissimo. L’out di Joao in attacco permette a Verona il sorpasso, poi il controsorpasso Taranto, si va ai vantaggi, Taranto chiude con un gran muro.

Il secondo parziale si apre col gran mani-out di Mozic, Verona tiene un piede avanti e continua a far vedere grandi cose a muro. Sale in cattedra Magalini, bene in attacco e buon servizio, e i galloblù vanno sul 10-7. Ace di Jensen e di Cortesia, l’Agsm Forum si esalta e Verona rafforza il vantaggio sul +6, imponendo il proprio gioco con grande sangue freddo e riducendo al minimo gli errori. Taranto prova a rientrare in partita, ma il divario è abbastanza ampio da portare Verona al set ball nelle mani di Jensen.

Una partita che continua ad essere una vera guerra, nel terzo set i gialloblù provano a passare avanti sul 3-2, sempre con l’opposto danese, l’ace di Joao però fa male, e Taranto prende il largo con un gran turno di Sabbi al servizio. Verona riaggancia il risultato con l’attacco di Mozic sul 9-9, e controsorpassa con la gran diagonale di Jensen e l’ace di Aguenier. Il cuore del parziale è un autentico braccio di ferro, perché con Joao al servizio la Gioiella Prisma Taranto riesce a riagganciare di nuovo il punteggio. Un gran lavoro da parte dei centrali gialloblù, con due punti consecutivi di Jonas Aguenier, portano il tabellino sul 19-16. Dopo tre set point annullati, sono i tifosi gialloblù, sempre più rumorosi ed entusiasti, a trascinare Verona verso la chiusura del parziale, messo a terra da Rok Mozic con un attacco di pura potenza.

Non è finita, il quarto set comincia punto a punto, ma nei primi scambi è Taranto a dimostrare di avere più concentrazione. Sull’8-12 Mozic sfonda il muro avversario, Verona cerca di risalire ma gli ospiti prendono sempre più le distanze, trovano ritmo e, con una serie di mani-out, mettono in difficoltà il muro gialloblù. Coach Stoytchev inserisce Spirito e Asparuhov per dare fiato a Raphael e Magalini, Sabbi dall’altra parte della rete continua a martellare, e stavolta tocca a Taranto andare a set point, con i primi tre tentativi annullati dal doppio ace di Asparuhov prima del punto di Di Martino.
Si va al tie-break, dunque. Partono benissimo i gialloblù, Mozic mette lo splendido pallonetto del 4-1 ma Taranto recupera con un buon break. 8-7 di una partita combattutissima fino in fondo, gli attacchi di Magalini tornano a farsi sentire e Verona riesce a tenersi avanti di due punti, il match ball passa dal servizio di Raphael e dall’attacco di Aguenier.

DICHIARAZIONI

Radostin Stoytchev: “Siamo una squadra giovane che sta cercando il coraggio per vincere. Ho visto tante cose fatte bene in passato, ma mancavano dei punti decisivi per vincere i set, e la pallavolo è sempre questione di un punto. Primo set, facendo molto bene, lo abbiamo perso, ma avevamo come obiettivo di restare attaccati alla gara e pensare a giocare. Il sestetto diverso? Un cambiamento perché Luca Spirito ha dovuto fare degli accertamenti medici, e sono contento che sia tutto a posto, ma ci ha cambiato il planning della partita, mettendo in difficoltà anche loro. Nel secondo set siamo andati bene, ma a volte questo va a doppio senso; il terzo set lo abbiamo lottato fino all’ultimo punto, e ho visto quello che mi aspettavo, l’approccio giusto di testa. Nel quarto set però abbiamo mollato, abbiamo fatto riposare alcuni giocatori in vista del quinto set, dove giocando e partendo in vantaggio siamo rimasti concentrati fino all’ultimo punto, per la prima volta abbiamo meritatamente vinto”.

Rok Mozic: “Sono felice che ce l’abbiamo fatta, oggi abbiamo giocato meglio che contro Cisterna ma possiamo ancora migliorare tanto. Continueremo così, è stato grande sentire i tifosi, dal terzo set sono diventati sempre più rumorosi ed è stato grandioso, spero di vedere sempre più persone perché è bellissimo giocare davanti a un pubblico così.”

Raphael: “Bellissimo, una vittoria in casa, la prima nel campionato italiano, sono contento per la squadra, i tifosi, siamo stati tutti insieme. Ovvio che ora abbiamo tanto da fare, non possiamo perderci a festeggiare perché dobbiamo già pensare alla prossima, ma sono contento perché stiamo lavorando tanto e bene, era ora che arrivasse la vittoria per darci carica e dimostrare cosa possiamo fare, spero di vincere ancora tanto in questo palazzetto”.

Verona Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (24-26, 25-20, 25-23, 19-25, 15-13)

VERONA VOLLEY: Aguenier 11, Cortesia 11, Magalini 15, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 4, Mozic 25, Nikolic ne, Jensen 16, Spirito 0, Qafarena ne, Wounembaina 0, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Radostin Stoytchev.
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 0, Laurenzano (L), Pellegrino ne, Alletti 12, Falaschi 0, Randazzo 0, De Barros Ferreira 15, Gironi 7, Sabbi 31, Pochini (L) ne, Freimanis ne, Di Martino 10, Palonsky 6. All: Di Pinto

ARBITRI: Piperata (Bologna) e Boris (Vigevano).

DURATA SET: 34’, 30’, 29’, 26’, 19; tot 2h e 18’.

NOTE: spettatori 1190. Verona Volley: 10 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 48% in attacco, 54% (36%) in ricezione. Gioiella Prisma Taranto: 14 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 45% in attacco, 57% (34%) in ricezione.
MVP: Raphael