Roberto Bonifetto ha più di un motivo per tenere in grande considerazione “i diavoli rosa” di Brugherio, avversari nell’anticipo della quinta giornata, questo sabato alle 19 (diretta streaming su legavolley.tv). Il fatto che precedano il Monge-Gerbaudo di un solo punto (4, frutto di 6 set vinti e 4 persi) non deve far pensare a una squadra pari rango ergo abbordabile: “Sì, sulla carta è una di quelle gare con maggiori possibilità di dire la nostra, ma anche loro aspettano questa partita, forse ancora più di noi – dice il coach del Savigliano -. Militano in A3 da tre anni consecutivi. Il loro settore giovanile è uno dei più floridi d’Italia, per i loro ragazzi è normale, quasi automatico al termine della trafila approdare in prima squadra e disputare un campionato di serie A. Contro San Donà hanno perso malamente (3-0, ndr), la classica giornata storta: per me il vero Brugherio è quello che non ha dato scampo a Portomaggiore, che a sua volta ci aveva strapazzati. Prima entriamo nella parte che siamo noi quelli giocabili per gli altri e prima cresciamo”.
Guardando sotto la crosta dei punteggi dei parziali, contro Macerata la matricola cuneese ha dato vita a una partita vera, a tratti facendo cose molto buone; contro Brugherio, anche a fronte di un risultato positivo, non è scontato che la qualità della prestazione di Bossolasco e compagni sarà superiore, anzi: “Sia noi che loro ci dobbiamo salvare, giocare bene sarà quindi più difficile. Prevedo una lotta”.
I diavoli rosa sono una squadra giovane e molto fisica: capitan Piazza, schiacciatore, è un ’97; più vecchio di lui, di 2 anni, c’è solo Calarco, altro valido schiacciatore; il palleggiatore, Di Marco, è 2 metri e 04, occhio poi al bulgaro Mitkov, uno con 1000 punti in serie A. “Il campo lo riempiono bene e anche a rete tengono il loro spazio”, la chiusa di Bonifetto al termine della seduta del giovedì, solitamente dedicata alle situazioni di gioco.