Era partita dalla Capitale in cerca di riscatto. Contro Bologna, la M. Roma Volley ha ritrovato molto di più: una vittoria, che mancava da troppe giornate e, cosa più importante, il suo opposto titolare. Lucio Antonio Oro, fermo dalla quinta giornata di campionato per una lesione al polpaccio, infatti, contro gli emiliani, ha sfoderato tutto il suo repertorio, che è ancora notevole. Diciotto punti in quattro set sono un risultato molto incoraggiante, se si considera che l’atleta ha ripreso ad allenarsi in gruppo solo il giorno prima del match.
Il primo pensiero di Oro è, ovviamente, per i medici e per i fisioterapisti: “Vorrei, innanzitutto, ringraziare lo staff medico e sanitario – Spiega l’opposto della M. Roma Volley – per l’aiuto e la pazienza che hanno mostrato nei miei confronti. Anche se il mio non era un infortunio gravissimo, dalla società ho avuto tutto il supporto e il sostegno necessario. Lo stesso tecnico Piacentini mi ha sempre ripetuto di aspettare e di rientrare solo quando mi sarei sentito nelle condizioni migliori per aiutare la squadra. Come ho già detto, – continua Oro – il mio non è stato un infortunio grave, ma mi ha obbligato a restare a guardare per troppo tempo e, soprattutto, ha costretto i miei compagni a giocare in ruoli che non gli appartengono. Ora sto bene, il problema muscolare è risolto, ma devo lavorare sul piano fisico perché, in gara, spesso è mancato il fiato. Problema risolvibile con un allenamento regolare. Per quanto riguarda la partita di ieri, – continua Oro – sono felice di aver contribuito a riportare a Roma la vittoria. E con essa, il sorriso. L’importante è aver ritrovato la strada e il morale giusti per affrontare i prossimi impegni. Non sono d’accordo con quello che dice la classifica: non so quale posto meritiamo, ma di certo non quello attuale. Il campionato è molto equilibrato e sono sicuro che possiamo recuperare facilmente terreno. Le cose cominceranno a delinearsi solo dalla metà di gennaio, quando sarà chiaro quali saranno le squadre a contendersi il vertice, quali l’accesso ai play off e quali lotteranno per non retrocedere”.