Dopo quella di Bassano, arriva la seconda vittoria al tie break per la Olio Pignatelli Isernia del debuttante Marco Fenoglio (Primio Foto). Una vittoria fatta di tecnica, di tattica, ma anche di carattere, lo stesso determinato e vincente del condottiero Fenoglio che a fine partita afferma “Io sono qui per definire tecnica e tattica, ma se la squadra prende anche il mio carattere certo non mi dispiace”.

Partono subito forte in battuta Isernia e Santa Croce, consapevoli che il match si giocherà al servizio (e, in effetti, a fine gara si conteranno 11 battute vincenti per i pentri a fronte delle tre della Codyeco); così al primo time out tecnico sono già tre gli ace messi a segno dai biancoazzurri (Valera, Libraro e D’Avanzo gli autori) che portano la Olio Pignatelli sopra di tre. La gara è un continuo rincorrere della Codyeco Santa Croce che come un elastico si avvicina e si allontana a seconda dell’atleta biancoazzurro al servizio. Gli schiacciatori pentri Gemmi e Libraro offrono a Valera (autore dell’ace che fa 24-21) le più ampie garanzie per gestire in tranquillità il finale di set ed è proprio la diagonale di Libraro a chiudere la prima parte di contesa.

La seconda frazione parte all’insegna dell’equilibrio e prosegue con tale ritmo: le squadre sono appaiate con la Codyeco a condurre sempre di una lunghezza grazie all’ottimo lavoro di Mattioli e di Lukianetz; la Olio Pignatelli cerca di arginare la vena positiva degli ospiti, prima ci prova con Van der Wel (al servizio e in attacco) e poi con Libraro che buca il muro a tre dei Lupi quale risposta al bel lungo linea di Lukianetz. Nel frattempo Mari ha preso il posto di Gemmi per dar manforte in ricezione, ma è l’attacco out degli ospiti a consentire ai molisani di portarsi sopra di uno (21-20), primo vantaggio locale del set. La maggiore lucidità degli uomini di Dalù in questo frangente, in cui Santa Croce difende l’impossibile, fa 21-23. Tuttavia, i biancoazzurri non smettono di crederci e riacquistano la parità. Si va ai vantaggi, i conciari sono più cinici e Lukianetz firma il pareggio in conto set.

Nel successivo parziale, la Codyeco si porta subito avanti grazie al buon lavoro a muro sull’opposto Van Der Wel, richiamato in panchina per De Luca, che non ha miglior fortuna da posto due; di lì a poco anche D’Avanzo farà spazio a Pagni. Alla prima sosta tecnica Isernia è sotto di due (6-8) e il rientro sul mondoflex è caratterizzato da tanti errori dall’una e dall’altra parte, in battuta, ma anche in attacco, con gli ospiti che ne commettono meno e finiscono per raddoppiare il gap al successivo time out imposto dal regolamento. Santa Croce riesce a conservare il vantaggio e a incrementarlo grazie al buon lavoro di De Paula top scorer per la Codyeco con16 punti. A consegnare il set agli ospiti però sono gli ennesimi errori in attacco dei biancoazzurri, che mandano in tribuna prima con Gemmi e poi con Van der Wel.

L’uno-due fa presagire un finale amaro anche perché il neo allenatore Fenoglio deve rinunciare al centrale Peralta che accusa un forte dolore alla schiena (oggi gli accertamenti per valutare l’entità dell’infortunio), in campo va Marco Pagni, centrale toscano che proprio a Santa Croce ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo. In questo parziale, la battaglia è soprattutto tra gli opposti De Paula e Van der Wel; l’opposto olandese in forza alla Pignatelli risulta assai più incisivo rispetto alle frazioni precedenti. E’ suo il mani out che da l’avvio alla cavalcata della Olio Pignatelli, brava anche a ritrovarsi in difesa, ma è il muro di D’Avanzo a portare i pentri sul +3 che induce Dalù al tempo. Al rientro, da posto quattro e in pipe Libraro non fa sconti; per i Lupi è Mattioli a tenergli testa, lo schiacciatore biancorosso riporta i suoi a una sola lunghezza, mentre Lukianetz aggancia la parità (21-21). Fenoglio non ci pensa un attimo e chiama tempo per far rifiatare i suoi. Di nuovo sul mondo, Spampinato riceve alla perfezione e Valera può appoggiare al centro con D’Avanzo che mette la palla lì dove De Pandis non può arrivare. La successiva rotazione è la P1 e il regista venezuelano piazza tre battute vincenti (ben sei gli ace di Valera, ancora una volta autore di una prova superba, 12 punti recita il suo personale score) che regalano ai suoi il secondo tie break in una settimana.

Dopo il primo tempo di Pagni, per i padroni di casa, e Subiela, per gli ospiti, la parità al quinto set viene spezzata da tre errori in attacco dei conciari (8-5), Isernia amministra in tranquillità, ma è ancora il servizio, questa volta di Libraro, a fare la differenza. A Van der Wel l’onere e l’onore di mettere a terra la palla che vale la seconda vittoria consecutiva al tie break.

“Una vittoria che serve per dare continuità ai nostri risultati” è questo ciò che tutti ripetono al termine di un match estenuante che ha impegnato i sestetti per poco meno di due ore. “E’ stata una bella prova di forza la nostra – dice il centrale D’Avanzo – soprattutto dopo che siamo rimasti senza Peralta, una pedina importante per noi soprattutto nel fondamentale di muro, ma alla fine siamo riusciti ad unirci ancora di più e ad imporre il nostro gioco!”.

Anna Palermo
Area Comunicazione
press@fenicevolleyisernia.it
www.fenicevolleyisernia.it