Sembrava un copione già scritto e perfetto per ritrovare la giusta via alla Materdomini Volley. L’esordio in panca di Lattari in diretta tv era la cornice perfetta per il ritorno alla vittoria dei gialloblù. Invece ci si è messo di mezzo Giove Pluvio la cui intensità non ha risparmiato neanche il Pala167 oggetto di uno stillicidio “grottesco” proprio al centro del mondoflex. Arbitri e delegato tecnico verificata la situazione con le due formazioni decidono per l’attesa sino alle 20.30 salvo decisione definitiva. Sembrava davvero che non si dovesse giocare ma proprio alcuni minuti prima dell’orario definito la pioggia cessata all’esterno rallenta il gocciolamento anche all’interno e quindi si decide per un ulteriore attesa di 15 minuti e poi di altri 15. Alla fine e per fortuna le condizioni normali si ristabiliscono e l’inizio della gara è fissato per le 22, non prima di aver tributato l’ultimo saluto allo sfortunato Roberto con un minuto di raccoglimento commosso alla presenza dei genitori. Ci piace pensare che una buona parola per far cessare la pioggia ce l’abbia messa anche lui da lassù.

Comincia la prima notturna del volley italiano con la Mater nel sei+uno base e gli ospiti con gli ex Sabo e Cuda ma senza Pistovic, infortunato la settimana precedente. E’ l’opposto umbro Di Manno (10 punti nel parziale) a fare la differenza con i gialloblù apparsi ancora tesi in partenza ed in balia di qualche errore di troppo. Proprio una battuta sbagliata di Argilagos chiude il set a favore degli ospiti, 18-25.
Janis Peda, ottima la prova del lettone, suona la carica alla ripresa delle ositilità ben servito da Corvetta, ed un suo ace firma il primo break, 6-3, poi Moro schiaccia per il 10-4. Spanakis in battuta reagisce per la rimonta dei suoi, 11 pari, ma Creus e Moro mandano le squadre al time out obbligatorio, 16-13. Di Manno non è più così efficace ed il cambio palla della Mater funziona con ancora Creus e Moro che chiudono il set e pareggiano i conti, 25-22. Prende fiducia Castellana Grotte e Corvetta si affida ai suoi attaccanti Peda e Moro che continuano ad affondare i colpi dando sicurezza alla squadra, proprio una pipe di Peda regala il vantaggio in termini di set ai padroni di casa che ripartono di slancio nel quarto parziale, 8-1 rendendo vano il tentativo di rimonta affidato sempre alla battuta insidiosa di Spanakis ed agli attacchi dell’ex Cuda che nel finale di set mette in difficoltà i gialloblù prima che un errore in battuta di Zampetti chiuda la partita appena prima della mezzanotte.

Esordio bagnato e fortunato per coach Lattari che alla fine del match non manca di attribuire i meriti del lavoro settimanale al suo assitente Franco Castiglia, è lui infatti che ha guidato gli allenamenti in vista della gara con gli umbri, consegnandola di fatto al nuovo tecnico solo sabato mattina: “Ho solo cercato di dare tranquillità ma il merito della vittoria è tutta di Franco che ha preparato la squadra in settimana.”
Sembra davvero un nuovo inizio per la Mater.

MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – GHERARDI CARTOEDIT TRATOS C.DI CASTELLO 3-1 (18-25, 25-22, 25-21, 25-22)
MATERDOMINI VOLLEY.IT : Ricci Petitoni (L), Corvetta 2, Benedetto (L), Peda 21, Rosso, Moro 19, Kmet 6, Creus Larry 9, Argilagos 6. Non entrati Barbone, Quarti, Cortina, Zonno. All. Lattari Radames.
GHERARDI CARTOEDIT TRATOS C.DI CASTELLO: Franceschini 2, Marra (L), Lipparini, Spanakis 5, Marconi (L), Cuda 19, Sabo 14, Zampetti 7, Di Manno 21, Cester 2. Non entrati Marino, Gustinelli, Paci. All. Radici Andrea.
ARBITRI: Marco Cerquoni, Marco Braico.
NOTE – durata set: 20′, 24′, 25′, 27′; tot: 96′.

Nella foto di Nino Rosito il saluto dei tifosi al povero Roberto

Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio
3478422675
ufficioastampa@materdominivolley.it