Dopo un primo set da incubo, la M. Roma reagisce e si aggiudica il match con il risultato di 3-1 (19-25, 25-16, 25-22, 25-21) sul campo della Wayel Bologna, seconda in classifica, ed esce da un periodo nero che la vedeva sconfitta da sei turni consecutivi.
Piacentini ritrova Oro e lo schiera dall’inizio in diagonale con Tofoli. Completano il sestetto per Roma: Spescha, Zaytsev, Elia, Spairani e il libero Tabanelli. Il coach di Bologna, Alberti, manda in campo Bacci al palleggio, Gromadowski opposto, Jablonski e Lucchi schiacciatori, Campagnaro e Braga centrali, Peli libero.
Bologna si aggiudica il primo set 25-19 senza eccessive fatiche. Già dall’inizio la formazione romana è costretta a inseguire l’avversaria, a causa della pericolosità in battuta della Wayel ma anche della propria cattiva vena offensiva. Il passivo sarebbe potuto essere pure maggiore se Bologna non avesse respirato un pochino nella fase finale.
Piacentini riparte con Lo Re in campo, al posto di uno spento Spescha, per provare a dare maggior equilibrio alla fase di ricezione. Il cambio dà gli effetti sperati. Il secondo set è quasi la fotocopia del primo, ma a parti invertite. Roma domina, sfruttando la fragilità in ricezione degli emiliani e il calo di Gromadowski.
Il terzo set è molto equilibrato e Roma riesce a portarlo a proprio favore (25-22). L’attacco è l’arma vincente di Tofoli e compagni. Oro, Zaytsev e Lo Re sfruttano ogni pallone. Certo è che il 19% di ricezione perfetta di Bologna agevola il compito di Roma.
Nel quarto set Roma continua sulle ali dell’entusiasmo. È una squadra ritrovata e questa volta non ci sono cali nell’efficacia del gioco. Qualche piccola esitazione nei punti finali, quando però il set il match erano ormai in pugno (25-21).
Lucio Antonio Oro è tornato in campo e ha dato un importantissimo contributo: “Sono contento di come è andata la partita. Questa settimana ho fatto praticamente un solo allenamento, ma fortunatamente sono riuscito a tenere per tutta la durata del match. Oltre a dare una mano dal punto di vista tecnico, mi piace pensare che l’ho fatto anche agonisticamente. Deve essere un nuovo inizio per la M. Roma, perché una squadra con il nostro potenziale non è possibile che sia in fondo alla classifica. Le cose erano iniziate male con quel primo set. Piacentini ce l’aveva detto che nei primi set giochiamo sempre così e così ma non siamo riusciti a porvi rimedio. È stato comunque importante reagire. Ora sarà importante confermarsi a questi livelli”.