Resta la crisi in casa Materdomini che perde ancora una volta – sesta sconfitta consecutiva – questa volta a vantaggio del fanalino di coda Castelfidardo regalando ai marchigiani la prima gioia casalinga della stagione. Sconfitta ancor più grave se si pensa che Castellana Grotte era in vantaggio per due set a zero. Una Mater che ha fatto vedere in campo i risvolti evidenti di una situazione quasi “sull’orlo di una crisi di nervi” per dirla con una citazione. Due set, i primi due, condotti persino con ordine ed autorevolezza dai pugliesi, recuperando persino uno svantaggio di quattro punti, 15-11 nel primo parziale, e poi vanificati con i due parziali successivi completamente lasciati in mano agli avversari prima di raggiungere un tiebreak nel quale in più di un occasione il sei+uno gailloblù ha avuto nelle mani il pallone della vittoria riuscendo a sciuparlo in maniera persino inspiegabile.
Un risultato che dunque tiene nelle sabbie mobili la squadra del Presidente Miccolis che annuncia novità entro la settimana mentre fuori i tifosi chiedeno a gran voce le dimissioni del tecnico Dagioni che al momento non sembra intenzionato a presentare. A questo punto però dei cambiamenti appaiono inevitabili tanto che il numero uno di Via Sonnino parla di “novità che potrebbero avvenire a trecentosessanta gradi”. Sarebbe davvero un peccato sciupare così anni di sacrifici che hanno portato il brand Materdomini così in alto nella pallavolo italiana e lo sa bene Michele Miccolis che si sta prodigando per uscire al più presto da questa posizione assolutamente immeritata.

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