Prende ulteriormente forma il reparto dei centrali biancoverdi, il volto nuovo per l’HRK è quello di Alessandro Acuti, posto 3 classe 2000 che arriva a Motta di Livenza dopo due ottime stagioni in forza all’UniTrento.
Alessandro si dimostra da subito elemento cardine della squadra satellite dell’Itas tant’è che Angelo Lorenzetti lo chiamerà ad un’altra prova di maturità allenandosi con la prima squadra, e, trovando spazio anche nei palcoscenici della Champions League.
Alessandro Acuti ora è un nuovo leone, ecco le sue prime parole:

Quale è stato il motivo che ti ha spinto a dire di si al progetto biancoverde?
“Ho firmato perché è un progetto ambizioso che coinvolge ragazzi giovani, siamo tutti praticamente coetanei, diretti da un ottimo allenatore dal quale cercherò di apprendere il più possibile per migliorare dando sempre il massimo. Sono felice di questa nuova avventura, Motta è stata la mia prima scelta e non ho avuto dubbi”

L’anno scorso con la maglia di Trento hai esordito in Champions League andando a punti contro Novi Sad, ci racconti qualcosa?
“Esatto, l’anno scorso ho esordito con la prima squadra in Champions League proprio contro Novi Sad ed è stata un’emozione indescrivibile, è un ricordo che mi rimarrà per sempre impresso nella mente ed un’esperienza bellissima.”

Vieni da due stagioni con l’UniTrento ma hai potuto allenarti spesso con la rosa della Superlega, cosa pensi che possa portare questa esperienza in vista della A2 e che campionato ti aspetti?
“Gli allenamenti con la Superlega mi hanno dato modo di capire cos’è la pallavolo al massimo livello, sicuramente è stata un’esperienza forte e positiva da cui ho cercato di imparare il più possibile “sbirciando” tra i miei pari ruolo più forti al mondo (Lisinac, Podraščanin ndr) sia dal punto di vista del gioco ma soprattutto per quanto riguarda la mentalità.
Per quanto riguarda la A2 mi aspetto un campionato di altissimo livello, con nomi importanti e squadre che militano in questa categoria da molto tempo e che mirano ad arrivare all’apice della classifica, come noi del resto. Anche se siamo una squadra neo promossa abbiamo tutte le carte in regola per poter ambire al massimo.”

Due anni fa proprio a Trento, due pullman di tifosi biancoverdi venivano a sostenere i loro giocatori in trasferta. Te li ricordi? Come immagini sarà averli dalla tua parte?
“Purtroppo veniamo da una stagione senza pubblico, ma se devo pensare ad una tifoseria accanita quella di Motta è una delle prime che mi vengono in mente, quindi si, eccome se me li ricordo!
Non vedo l’ora di giocare in un palazzetto pieno, dando il meglio di me stesso e spronato dal sostegno del pubblico.”

Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com