La M. Roma è partita per Loreto con una speranza nel cuore, o meglio con la consapevolezza che qualcosa debba cambiare in meglio. Serve un’inversione di tendenza radicale. Le quattro sconfitte subite nelle ultime settimane pesano come macigni sulla coscienza dei giocatori e, probabilmente, non rendono pienamente giustizia ad un club che non prevedeva certo di dover lottare per non retrocedere. Le difficoltà che offre la trasferta di Loreto sono enormi. La formazione marchigiana sta galoppando di gran carriera, ha raggranellato dei punti importanti e, nonostante non godesse di favorevoli pronostici, è là che guarda dall’alto Roma. Fa paura anche perché la formazione capitolina ha accusato recentemente insospettabili sbandate, fino a crollare psicologicamente quando si è trovata in svantaggio o addirittura quando non ha saputo gestire il punteggio a lei favorevole. Sia l’allenatore Piacentini che il capitano Tofoli escludono che possa trattarsi di un malessere psicologico. Se è davvero così è lecito aspettarsi sin da domani una vigorosa impennata. Anche strappare un solo punto per Roma sarebbe fondamentale.
Per quanto riguarda la formazione che Piacentini ha intenzione di opporre a Loreto, non sarà recuperabile Oro, sottoposto ancora una volta, ieri, ad una ecografia al polpaccio che ha confermato una leggera lesione. Per questa ragione Oro è stato lasciato a Roma per essere sottoposto a terapia in vista del difficile derby di domenica con Latina. Ecco quindi che il coach, per quanto riguarda l’attacco, confermerà la diagonale Tofoli-Spescha e concederà fiducia a Lo Re, tra i più efficaci a Mantova.
La gara di Loreto, come gli altri incontri infrasettimanali, inizierà alle ore 20.30 e sarà diretta dagli arbitri Braico e Genna.