Una Olio Pignatelli Isernia pasticciona e solo la brutta copia della compagine determinata e attenta delle uscite casalinghe offre su un piatto d’argento l’intera posta in palio alla Nava Gioia del Colle. Il sestetto pentro spreca troppo nei finali di set regalando inspiegabilmente ai padroni di casa due parziali ormai chiusi a proprio vantaggio. Terza frazione a parte, infatti, Valera e compagni hanno ben orchestrato la loro manovra per tre quarti di set sia nel primo che nel secondo, lasciando spazio al solo opposto biancorosso Dias, top scorer con 26 punti, mai fermato da muro e difesa molisani. Un match per certi versi simile a quello disputato sul campo della Samgas Crema: tanti errori dalla linea dei nove metri, nonostante la scelta in alcuni frangenti di non forzare il servizio; percentuali molto basse in attacco (questa volta anche dei centrali) con solo il rientrante Van der Wel oltre la soglia del 50% e una sorta di incapacità ad essere reattivi e incisivi oltre il ventiduesimo punto. Ecco i motivi di un 3-0 davvero difficile da spiegare.
Coach Giacobbe, dopo cinque settimane, può schierare sin dallo starting six l’opposto olandese Van der Wel (Primio Foto), mentre il collega Canestracci deve fare a meno della banda verdeoro Diogo, al suo posto spazio a Manassero. La contesa parte con un attacco di Libraro al quale risponde Rigoni con un muro su Van der Wel, l’olandese in forza alla Pignatelli si fa perdonare immediatamente e la battuta vincente del centrale D’Avanzo fa 2-3. Si procede appaiati ed è ancora il centrale irpino con un muro a dare il là al nuovo vantaggio pentro concretizzato grazie all’attacco out di Manassero (8-10). Dias riporta le sorti del set in equilibrio con un doppio attacco vincente, equilibrio spezzato dopo la seconda sosta di sospensione: prima Van der Wel e poi Gemmi (16-18) fanno chiedere il tempo alla panchina gioiese. Mossa opportuna: mani out del solito Dias e ace di Giosa è di nuovo parità. La Olio Pignatelli non demorde e dopo l’attacco lungo dell’opposto di Gioia risponde con un pallonetto del proprio opposto e un block su Rigoni di De Luca entrato per Valera proprio per dar manforte a muro (19-22). Sembra fatta tanto che Canestracci è costretto nuovamente a chiamare il tempo, ma Isernia inspiegabilmente si perde. Dias mette a terra l’ennesimo pallone e manda a servire Rigoni e non c’è verso di spezzare la vena positiva locale. Giacobbe manda in campo Mari (all’esordio con la maglia biancoazzurra) per Gemmi, ma i pugliesi fanno un break di sei lunghezze che porta dritti alla seconda frazione.
L’inizio di secondo set è caratterizzato, oltre che dall’equilibrio, da scambi molto lunghi che aumentano l’incertezza del match, che tuttavia sembra indirizzarsi nelle mani delle casacche biancoazzurre; infatti, il mani out dell’opposto pentro, la diagonale di Libraro, dopo la bella difesa su Dias di Spampinato, portano la Olio Pignatelli sopra di tre (11-14). Vantaggio che resta inalterato dopo il secondo tocco di Valera (il migliore dei suoi) che vince il confronto con l’esperto De Giorgi, un’istituzione in cabina di regia, dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere uno dei migliori palleggiatori della categoria. Con Polidori, i padroni di casa si rifanno sotto, Lollo Gemmi, però, li tiene a distanza, ma ancora una volta raggiunto il ventiduesimo punto Isernia è incapace di mettere la palla a terra, mentre dall’altra parte della rete sono cinque i punti consecutivi (l’ultimo arriva con un ace di De Giorgi) che decretano il 2-0.
La Olio Pignatelli si perde e Dias, tanto da posto due che da quattro, porta al primo time out tecnico con gli ospiti già doppiati. L’argentino Peralta al rientro in campo cerca di spronare i suoi incitandoli a dimenticare la situazione in conto set; intanto coach Giacobbe richiama in panchina D’Avanzo sostituito da Pagni, ma è ancora il carioca Dias ad esaltare pubblico e compagni. L’orange Van der Wel cerca di tenergli testa, ma è una lotta impari: Dias ha sempre di fronte un muro scomposto, mentre gli attaccanti isernini trovano un muro e una difesa attenti e ben piazzati su ogni traiettoria di attacco. Sarà l’errore al servizio di Gemmi a consegnare la partita alla Nava Gioia del Colle e a lasciare uno zero nella casella delle vittorie esterne della Olio Pignatelli.
Domenica si va a Bassano – vittoriosa nel big match con Santa Croce – mentre nel turno infrasettimanale di mercoledì Libraro e soci riposano per via dell’abbandono di Corigliano.
Anna Palermo
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