Prata spazza tutti i dubbi e ottiene una convincente vittoria in casa di Portomaggiore. I Passerotti dimostrano di voler lottare e anche di saper reggere la pressione, caratteristica fondamentale per i prossimi big match con Macerata e Motta e soprattutto per la post season. Baldazzi è infermabile in contrattacco. Hukel fa un esordio convincente dimostrando di essere un giocatore valido. Il secondo set, finito 44-46, è il terzo più lungo mai giocato in Italia da quando c’è il Rally Point System.
Grandissima vittoria per la Tinet Prata che in un solo colpo cancella la serie negativa, i dubbi dei più critici sulla qualità della squadra e anche la distanza in classifica che la separava da Portomaggiore e Montecchio, ora sorpassati grazie ad un maggior numero di vittorie ottenute. Ora la graduatoria vede i Passerotti al sesto posto. I prossimi due match fanno tremare i polsi perché vedranno gli uomini di Boninfante scontrarsi con la lanciatissima Macerata e con la capolista Motta ma la Tinet oggi ha dimostrato di non temere nessuno e di saper reggere la pressione.
Parte con il piede giusto la Tinet che si porta a casa con grinta il primo parziale. Dante Boninfante schiera la consueta diagonale Calderan-Baldazzi e la coppia Katalan-Bortolozzo al centro. Subito in campo il neoacquisto Jakub Hukel che si divide il lavoro di posto 4 con Alberto Bellini. Come di consueto il ministro della difesa è il libero Denis Pinarello. Entrambe le squadre sono consapevoli dell’importanza del match per definire la griglia dei play off e già dai primi scambi affrontano la gara con grande attenzione. Almeno inizialmente il cambio palla ha la supremazia sulla difesa e le squadre procedono appaiate. Sul turno di servizio di Masotti i gialloblù di casa piazzano il primo miniallungo: 7-5, subito rintuzzato da Prata. Prata che poi prende il largo sul turno di servizio di Luca Calderan. Break di 6-0 con punteggio che si cristallizza sul 9-15 con il ferrarese Baldazzi che sente l’aria di casa e non sbaglia un contrattacco. La fase centrale del set vede un tot di errori al servizio in entrambe le metà campo. Poi è l’opposto di casa, Albergati che mette le marce alte e riporta sotto i suoi. Ferraresi che vanno addirittura in vantaggio sul 22-21 grazie ad una battuta vincente di Quarta. La Tinet fa vedere di essere una squadra che non molla, ma Portomaggiore si guadagna un set point grazie ad un astuto pallonetto di Albergati: 24-23. I padroni di casa però sbagliano il servizio e l’errore viene confermato anche dal videocheck. Nessun dubbio, invece, sul successivo bolide dai 9 metri di Baldazzi che semina il terrore nella retroguardia di casa. Situazione ribaltata. Nasari annulla la prima occasione per Prata, ma un primo tempo di Bortolozzo ne consegna subito un’altra ai ragazzi di Boninfante, che la chiudono immediatamente usufruendo di un fallo di seconda linea del palleggiatore di casa Marzola: 25-27
Incredibile secondo parziale. Cinquantasei minuti di autentica battaglia nella quale le due squadre in campo si sono combattute punto a punto fin dal 15-15. Una autentica maratona che ha messo a dura prova le coronarie dei tifosi, ma anche la tenuta mentale degli atleti, perché giocare per lungo tempo con questi punteggi è un’esperienza provante. I due coach hanno utilizzato anche tutti i cambi per cercare di avere la meglio in questo stallo prolungato. La Tinet è riuscita ad annullare 11 set point ai giocatori di casa e si è portata a casa il parziale con uno storico 44-46 al nono tentativo. I Passerotti si guadagnano l’opportunità decisiva per chiudere il set grazie ad un errore in attacco di uno stremato Graziani. A mettere il punto esclamativo sulla vittoria del set ci hanno pensato le manone di Matteo Bortolozzo che hanno conquistato il muro decisivo sempre sul posto 4 ferrarese: 44-46 e 0-2 per la Tinet. E’ il terzo punteggio più alto mai segnato in Italia da quando esiste il Rally Point System . Il record appartiene alla storica Cuneo-Treviso della stagione 2001 con un parziale terminato 52-54.
Il terzo parziale vede i gialloblù giocare più sciolti rispetto ai padroni di casa. Vincere un set così chilometrico ha dato sicurezza agli ospiti e ha fiaccato la resistenza degli uomini di Cruciani. Prata piazza subito un buon parziale per mettere le cose in chiaro: 3-8. Il divario si mantiene costante e per non sbagliare Bortolozzo cattura un paio di muri tra cui quello del massimo vantaggio sul 13-19. Portomaggiore fa vedere tutte le sue qualità trascinata dall’opposto Albergati. Sul suo insidioso turno di battuta i ferraresi si rifanno sotto fino al 16-19 e costringono Boninfante a chiamare time out. Al rientro Albergati sbaglia prima battuta e poi sull’azione successiva prova un lungolinea che finisce fuori. La partita in pratica si conclude qui con la Tinet che conduce il set in porto con grande autorità. A siglare il punto finale il “ragazzo di casa” Baldazzi che mette a terra il venticinquesimo punto della sua gara, quello che firma il 19-25 e i tre punti per i pratesi.
Una prova di carattere, che si è composta di prove individuali molto buone. Baldazzi si è distinto per la capacità di mettere a terra i contrattacchi più complicati portando a casa 25 punti con un’alta percentuale di realizzazione. Calderan ha gestito bene il gioco riuscendo anche ad innescare i suoi centrali. Bellini è stato bersagliato in ricezione, ma ha avuto alte percentuali in attacco e il neoacquisto Hukel ha mostrato bei colpi ed in particolare un mortifero mani fuori. Ora le ultime impegnative sfide prima dei tanto attesi playoff
SA.MA PORTOMAGGIORE – TINET PRATA 0-3
PORTOMAGGIORE: Albergati 21, Graziani 17, Nasari 7, Quarta 7, Ferrari 9, Benedicenti L, Marzola 1, Gabrielli L2, Masotti 1, Zanni 1, Bragatto, Ciccarelli. All: Cruciani
PRATA: Bortolozzo 7, Calderan 2, Dolfo Katalan 5, Baldazzi 25, Bellini 15, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Hukel 12, Deltchev., Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante
Arbitri: Fontini di Aprilia e Cruccolini di Perugia
Parziali: 25-27 / 44-46 / 19-25