Si è conclusa ieri pomeriggio la lunga serie di presentazioni ufficiali dei nuovi giocatori dell’Andreoli Latina. Alle ore 17, presso la sede sociale di via Don Morosini, è toccato a Luciano De Cecco, palleggiatore argentino sbarcato l’altro ieri a Fiumicino, e Daniele Moretti, centrale marchigiano di proprietà della Lube Macerata, entrare in contatto con la stampa. Assente il presidente Gianrio Falivene, è toccato stavolta al direttore generale Roberto Rondoni fare gli onori di casa ed introdurre così i due nuovi innesti che si sono già messi a disposizione di mister Ricci.
“Sono state entrambe due scelte mirate – ha confessato il dirigente biancoblu -. Moretti è stato addirittura uno dei primi ad essere messo sotto contratto. Nel suo curriculum, nonostante la giovane età, c’è una lunga esperienza in A2 e proprio la sua conoscenza della seconda serie nazionale ci sarà d’aiuto. Lo scorso anno è giunto secondo nella speciale classifica dei marcatori fra i centrali e siamo certi che anche quest’anno il suo peso sotto rete si farà sentire. Per quanto concerne De Cecco, invece, abbiamo avuto modo di conoscerlo lo scorso anno quando ce lo siamo trovati contro a Montichiari nella prima di campionato. Non abbiamo avuto paura di mettere nelle sue mani ed in quelle dell’altrettanto giovane Sbrolla la regia dell’Andreoli”.
Dopo il pensiero di Rondoni, quindi, la parola è passata ai giocatori. Per De Cecco questa di Latina è un’avventura affascinante: “Sono contento di essere a Latina dove ho avuto modo di incontrare Sbrolla che ho conosciuto nel 2005 in Africa”.
Dal canto suo, invece, Daniele Moretti si può definire un girovago del volley, lo scorso anno, con la maglia della Stilcasa Taviano Salento d’amare, ha raggiunto le semifinali play-off per la A1, ottenendo anche la palma di secondo miglior realizzatore del torneo cadetto con 312 palloni vincenti in 34 match disputati: “In effetti ho girato tutta l’Italia ma è la prima volta che mi trova in una società che ha un obiettivo ben preciso come la promozione. Tecnicamente ho cominciato a giocare ad un certo livello come attaccante poi con il passare degli anni ho acquisito una buona padronanza anche a muro e quest’anno spero di aiutare i miei compagni tra i quali ho un buon feeling con Rosalba con il quale abbiamo giocato insieme a Macerata”.
In allegato un momento della conferenza stampa
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