Sono passati 10 anni ma fra Castellana Grotte e Gianluca Nuzzo il legame non si è mai spezzato. E’ bastato quel solo Campionato 1994/95 a “Ufo Robot” (così veniva osannato dalla torcida di casa), per affondare le radici nei cuori castellanesi.
Dopo dieci anni la storia si ripete, Gianluca Nuzzo riparte da quel palazzetto che l’ha lanciato nell’olimpo volleystico nazionale ed internazionale, e lo fa più “arrabbiato” e convinto della prima volta. Vuole cancellare questi ultimi due sfortunati anni in cui ha giocato poco per infortunio.
“La trattativa è stata difficile, ma alla fine ha prevalso la volontà di entrambe le parti di ritrovarsi. Castellana è sempre stata nel mio cuore, il primo risultato di cui mi informavo è sempre stato quello della Materdomini. Quest’anno poi sono stati straordinari. Come al solito la forza del gruppo ha portato grandissimi risultati. Per me questo è il posto giusto per dimenticare queste due ultime due stagioni in cui prima la spalla e poi un ginocchio mi hanno impedito di giocare con continuità. Adesso sto bene, ho già preso accordi col preparatore atletico per un programma di pesi specifico. Sono pronto a ritrovare il pubblico castellanese e ad esaltarmi con loro. Sento che sarà un’annata piena di soddisfazioni.
Il forum on-line dedicato alla squadra è andato subito in fibrillazione appena saputa la notizia del ritorno del giocatore salentino.
“So che i tifosi mi sono sempre stati vicino in tutti questi anni e non posso fare altro che ringraziarli, adesso solo con una parola, più in la lo farò sul campo.”
Oltre a Gianluca un altro giocatore leccese fu protagonista della prima esperienza in serie A della Materdomini e che inevitabilmente non può essere dimenticato, Mirko Corsano, del quale ogni parola sulla sua carriera dopo Castellana Grotte resta superflua. Chissà che anche lui in un prossimo futuro non ritorni a vestire i colori gialloblu. Qualcuno ci crede.
Pier Paolo Lorizio
Ufficio Stampa