Dopo una rimonta dallo 0-2 i gialloblu si arrendono al fotofinish alla capolista Porto Viro. Match tirato e divertente che avrebbe meritato una degna cornice di pubblico ma che, purtroppo, per i noti fatti di cronaca, si è giocato a porte chiuse in un clima surreale. Per i Passerotti continua la striscia di risultati positivi: 9 incontri a punti su 9 disputati nel girone di ritorno
La Tinet Gori Wines dopo una grande rimonta da 0-2 culla il sogno di stoppare la corsa della capolista Porto Viro, ma si ferma solo sul filo di lana. Mantenuta comunque la piacevole consuetudine di fare punti nel girone di ritorno.
In un PalaPrata dal clima surreale causa disputa dell’incontro a porte chiuse, la Tinet Gori Wines ospita la Marini Delta Porto Viro, capolista della A3, in quello che è indubbiamente il match di cartello della nona giornata. Per i Passerotti è in panchina, ma non ancora recuperato al 100% capitan Michele Marinelli. Per questa ragione coach Cuttini si affida in posto 4 alla coppia Galabinov – Link. Partenza incoraggiante per i gialloblù che si involano sul 5-2 sfruttando la vena di un Galabinov ispirato. Porto Viro si rifà sotto impattando sul 9-9 con un muro di Sperandio su una pipe dello stesso schiacciatore di origine bulgara. Da qui in avanti il match procede con le squadre che riescono ad effettuare regolarmente l’azione di cambio palla, favorite anche dall’elevatissimo numero di errori al servizio, ben 14 equamente divisi tra i due team. Si arriva così sul 23-24 grazie ad una pipe di Lazzaretto. A chiudere il set un errore in attacco di Baldazzi, confermato anche dal video check
Il secondo parziale riparte con Dordei in grande spolvero. La banda di Porto Viro blocca a muro due volte consecutive Baldazzi e poi firma il punto del massimo vantaggio sul 2-9. Galabinov e un ace di Baldazzi limano il vantaggio: 4-9. Cuttini cerca di invertire la rotta e si affida alle forze che ha in panchina: entrano Tassan al centro e il rientrante Calderan in regia. Porto Viro vola sull’8-5. Link prima in attacco e poi in battuta suona la carica. Un muro di Baldazzi su Lazzaretto accorcia le distanze: 11-15. Porto Viro però non è casualmente prima in classifica e raggiunge il 13-20. Entra in scena Galabinov: prima conquista il cambiopalla e poi va in battuta firmando un ace. Sul suo turno di battuta c’è il rientro della Tinet: 17-20. Zambonin chiama tempo e al rientro Jordan sbaglia il servizio. Gli ospiti sentono odore di fine set e ingranano le marce alte. Un errore al servizio di Link porta al set point che viene immediatamente concretizzato da Cuda: 20-25
Partenza razzo dei Passerotti nel terzo parziale: 7-2. Il vantaggio si dilata sul turno di servizio di Calderan che firma anche un ace. Miscione prima e Baldazzi poi portano i gialloblu sul 16-7. A richiamare i propri compagni all’ordine ci pensa Cuda. L’opposto di scuola Sisley prima attacca potente e poi piazza due ace di fila: 16-10. Miscione sale in cielo e schianta un bel primo tempo mentre Dordei nell’azione successiva pesta la linea dei tre metri in attacco e le distanze si ristabiliscono: 18-10. Sul turno di servizio di Sperandio, però, c’è un black out pratese, coinciso anche con un buon momento di Dordei in attacco: 19-16. Ad interrompere l’emoragia di punti ci pensa una pregevole “sette” di Tassan. Ma Porto Viro adesso crede nel recupero e con il suo opposto arriva addirittura sul -1 col punto del 23-22. Poi però è lo stesso Cuda a sbagliare un attacco in lungolinea e a fornire il primo set point ai Passerotti: 24-22. Marzolla annulla il primo, ma gli ospiti nulla possono sul successivo attacco di un ispirato Miscione che suggella il 25-23 finale
Rimonta completata e si arriva al tie break. Il quarto set è giocato tutto sul filo dell’equilibrio. La prima sgasata la da la Tinet Gori Wines. Un’invasione di Sperandio manda in battuta Calderan e il riccioluto regista cordenonese decide di bombardare la seconda linea del campo ospite: due punti diretti e 18-14. Il piacere viene ricambiato poco dopo da Lazzaretto che mette i punti 16 e 17 per la propria squadra. Si vede nel campo ospite anche il regista pordenonese Nelson Daniel per un cambio in battuta. Tinet nuovamente avanti con un muro di Tassan su Dordei. La banda ospite pareggia, ma poi preso dall’agonismo perde la testa: prima gli viene sanzionato il fallo in palleggio del 24-23, poi riceve il cartellino rosso che da il punto automatico a Prata per la conclusione del set e infine viene pure espulso. In tutto questo la Tinet vince per 25-23 e conquista il tie break
Il tie break non ha un padrone fino all’ultimo. La Tinet Gori Wines gira avanti sull’ 8-7 con Link. Poi scatta sull’ 11-9 con Baldazzi. E qui si stoppa. Porto Viro inanella un parziale di 0-4 e vola sull’ 11-13. Baldazzi firma il 12-13. Lazzaretto porta i suoi sul 12-14 e poi il match si chiude grazie ad una battuta di Cuda su Galabinov che propizia il punto finale della Marini
TINET GORI WINES PRATA – BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PORTO VIRO 2-3
PRATA: Baldazzi 23, Calderan 5, Tolot, Alberini, Miscione 12, Tassan 5, Marinelli, Meneghel, Lelli (L), Rau 1, Vivan (L), Link 15, Deltchev, Galabinov 13. All: Cuttini
PORTO VIRO: Pavan, Luisetto11, Marzolla 3, Daniel, Fregnan (L), Dordei 11, Martinez, Lamprecht (L), Kindgard 4, Cuda 24, Bernardi, Sperandio 9, Lazzaretto13. All: Zambonin
Arbitri: Cecconato e Serafin di Treviso
Parziali: 23-25 / 20-25 / 25-23 / 25-23 / 12-15