Un nuovo progetto, separato in due rami, sta per prendere piede al “PalaParenti”. La società ha deciso di accettare la proposta della Dott.ssa Giorgia Tanturli, ex giocatrice di pallavolo e adesso Psicologa con orientamento umanistico-bioenergetico. Giorgia oltre ad essere laureata in psicologia è reduce da una carriera che l’ha vista affermarsi sportivamente nella pallavolo femminile: ha militato per due stagioni in Serie A1 e sette nella serie cadetta nazionale.
Ecco i progetti che verranno proposti per quest’annata.
PROGETTO PRIMA SQUADRA MASCHILE
All’atleta professionista è richiesto di dare il massimo sempre e comunque, di avere una performance di livello ad ogni partita. Tuttavia il giocatore non è una macchina e può accadere che nonostante l’allenamento tecnico e fisico non riesca ad esprimersi al meglio. Molti fattori possono condizionare il suo rendimento: la pressione agonistica, problemi fisici, aspetti emotivi irrisolti o incompresi occasionali o pregressi, difficoltà relazionali all’interno del gruppo squadra, incomprensioni nel rapporto con lo staff. Con un’adeguata comprensione e sostegno da parte di un professionista, è possibile fare in modo di rendere la stagione agonistica il più libera possibile da queste interferenze, per permettere al giocatore di esprimersi al meglio delle sue potenzialità.
- DESTINATARI: 14 giocatori serie A2 Lupi e l’allenatore
- LUOGO: Palazzetto dello Sport “PalaParenti” di Santa Croce sull’Arno
- FINALITA’: Attraverso questo progetto si ipotizza di fornire un punto di riferimento professionale ed esperto, in grado di aiutare ad affrontare e/o superare eventuali difficoltà personali e non, momenti critici che possono presentarsi nel corso della stagione agonistica ‘19/’20.
- OBIETTIVI SPECIFICI:
- Conoscere ed instaurare un rapporto di fiducia con la figura dello psicologo
- Trovare nello psicologo un punto di riferimento e di aiuto per eventuali difficoltà personali, emotive, sportive, relazionali,…
- Individuare eventuali criticità nell’atleta ed aiutarlo a prenderne consapevolezza
- METODOLOGIA:
Le attività di ascolto verranno realizzate attraverso colloqui individuali. Sono previsti 3 incontri per ciascun atleta da effettuarsi in 3 diversi momenti della stagione: durante la fase pre-agonistica, a metà del girone di andata e durante la seconda fase del campionato di serie A2. Inoltre verranno somministrati dei test per valutare alcune caratteristiche specifiche della personalità dell’atleta. Nell’eventualità che si dovessero presentare delle difficoltà radicate e strutturate che necessitano di un intervento più mirato, l’atleta valuterà se iniziare un percorso individualizzato con lo psicologo oppure no. Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale.
“UNO SPAZIO PER TE”
SPORTELLO D’ASCOLTO, MENTAL COACHING E CONSULENZA PSICOLOGICA
Questo progetto nasce dalla necessità di porre maggiore attenzione ad alcune esigenze dei ragazzi e degli atleti: i loro bisogni, i loro diversi modi di comunicare, di interagire, di emozionarsi o di essere motivati. Ogni ragazzo è unico ed irripetibile, e proprio per questa sua soggettività e personalità, necessita delle dovute attenzioni. Lo sport occupa un ruolo molto importante nella vita dei giovani. Molti di loro trascorrono tante ore delle loro giornate in palestra, dove trovano i loro amici, si sfogano, “crescono”, provano nuove sensazioni ed emozioni, superano i loro limiti, realizzano i propri sogni ed obiettivi. Ma a volte, proprio perché lo sport è una vera palestra di vita, i ragazzi possono non essere pronti o preparati a gestire così tante emozioni e responsabilità. Ed allora ecco comparire ansia da prestazione, paura di sbagliare, timore di non essere all’altezza, di non essere abbastanza bravi,… disagi e difficoltà che i ragazzi esprimono con il loro linguaggio, i loro modi, il loro corpo. E’ proprio per questo che si è pensato fosse necessario avere, in un luogo “amico” e familiare ai ragazzi, una figura di riferimento e di fiducia, che potesse trattare con professionalità e strumenti efficaci alcune difficoltà emotive, comportamentali o relazionali che possono insorgere in seguito a cambiamenti, ostacoli quotidiani, incomprensioni o eventi di vita particolarmente difficili e dolorosi. Il servizio è tuttavia aperto a tutti (atleti, allenatori, genitori) ed offre una consulenza di base su qualunque difficoltà o richiesta ad inclinazione psicologica. I primi 2 colloqui sono gratuiti. Qualora poi si ritenesse necessario si potrebbe proseguire con un percorso più specifico e specializzato, ad un costo agevolato per i tesserati.
La psicologa è strettamente tenuta al segreto professionale e l’accesso è previo consenso informato per i ragazzi minorenni.
- DESTINATARI
Atleti/e della Società, genitori, allenatori.
- FINALITA’
Attraverso questo progetto si ipotizza di fornire un servizio attento alla persona e non solo all’atleta, per migliorare il suo benessere psicologico e fisico, aiutarlo a superare momenti di stress e difficoltà.
- OBIETTIVI :
- aumentare il benessere psicofisico
- migliorare la prestazione sportiva
- migliorare il senso di efficacia personale e di autostima
- potenziare le strategie di coping
- prevenire situazioni di disagio e sofferenza
- aumentare il livello di responsabilità delle proprie scelte
- migliorare la capacità di organizzare il proprio tempo
- potenziare le capacità relazionali ed affettive
- proporre tecniche di rilassamento e di gestione dell’ansia
- METODOLOGIA
Le attività di ascolto vengono realizzate attraverso colloqui individuali di consulenza e non hanno carattere terapeutico. Il ragazzo viene accolto nelle proprie richieste attraverso una modalità empatica, non giudicante, con l’obiettivo di aiutarlo nell’analisi del problema e nella comprensione del proprio vissuto.
Lo sportello sarà attivo presso il palazzetto “PalaParenti” , Via del Concilio, Santa Croce sull’Arno. Per la prenotazione si può contattare direttamente la Dr.ssa Tanturli Giorgia chiamando il numero 3391546517 o inviando una email a giorgiatanturli@gmail.com.
I ragazzi minorenni potranno accedere allo Spazio d’Ascolto soltanto con il consenso dei propri genitori/tutori, che dovranno compilare l’apposito modulo prestampato.
Francesco Rossi – Ufficio Stampa