Saranno la Materdomini.it Castellana Grotte e la Tiscali Cagliari a contendersi questa sera (fischio di inizio fissato per le 19.30) il 1° Torneo S.E.C. – III Memorial “Liborio Fraraccio”.

Nella prima gara una Materdomini ben organizzata si è imposta per 3 set a 0 (21-25/ 25-27/ 23-25) sui padroni di casa della Olio Pignatelli Isernia che hanno tardato ad entrare in partita.
Primo set scivolato sotto le bordate di Monteiro Joel e Libraro (6-13), poi per i biancoazzurri è salito il muro, che ha consentito di accorciate le distanze, ma non è stato sufficiente a permettere il sorpasso. La seconda frazione è stata più equilibrata. Scappaticcio ha chiamato in maniera più pressante il verde oro Negao, sicuramente il più grintoso fra i suoi compagni e l’Isernia si è portata a +4 (15-11). Dopo la seconda sosta tecnica qualche errore di troppo in attacco, frutto anche del nervosismo generato da diverse decisioni arbitrali dubbie, ha favorito il recupero dei pugliesi, apparsi più incisivi nel momento clou del set. Il terzo parziale è stato caratterizzato da un iniziale equilibrio con i due brasiliani, Negao e Monteiro, a lusingare il pubblico con un convincente “botta e risposta”. La parte centrale del set, invece, è stato un assolo gialloblu, tanto da indurre Chiovini a cambiare in posto due richiamando in panchina Tamburo per De Luca. Il sestetto pentro si è riavvicinato ancora una volta grazie al fondamentale di muro, due block messi a segno da “Nano” Postiglioni hanno fatto 22-23, ma alla Olio Pignatelli è mancata quella zampata astuta che avrebbe riaperto la partita.

Al di là del risultato, c’è comunque da apprezzare l’ottima prova del nazionale finlandese Kangasniemi, al suo debutto con la maglia biancoazzurra, il 91% di positività in ricezione e 77% in perfezione sono davvero un bel biglietto da visita, anche se ai complimenti per l’ottima prova personale il libero ha risposto con un naturale “preferivo non giocare bene e vincere 3 a 0”.

Severo il giudizio al termine del match del tecnico Chiovini: “Ho qualche perplessità, in questa settimana ho dovuto registrare due sconfitte per 3 a 0, nelle quali abbiamo evidenziato qualche limite in alcuni fondamentali, ma al di là della problematica tecnica, è più una questione di condizione mentale, c’è stata una sorta di inversione sul piano caratteriale è come se la squadra avesse smarrito la buona determinazione!”. Più cauto il giudizio del ds isernino Vitullo: “Non mi ero entusiasmato prima e non sono preoccupato adesso. Credo che la pesantezza nelle gambe abbia influito sulla testa e anche sul nervosismo che si è registrato in campo; con la giusta tranquillità riusciremo ad esprimerci meglio, anche se è bene sottolineare fin da ora che il campionato di quest’anno sarà una battaglia ancor più dura delle passate stagioni!”

Il secondo match, di gran lunga più frizzante rispetto a quello che lo ha preceduto, è stata la classica gara dai due volti. La Tiscali Cagliari parte in quarta con la Monini Spoleto, chiudendo in estrema facilità sia la prima che la seconda frazione (25-16/ 25-17), con l’ex biancoazzurro Costantini trascinatore sia in attacco che a muro, ma nei due set successivi si perde sopraffatta dalla stanchezza che riduce la lucidità sia in fase di ricezione che di attacco. Dall’altro lato della rete, gli umbri dapprima trovano le misure a Bergamo e successivamente mettono in difficoltà la ricezione isolana con le possenti bordate dai nove metri di Medenis e Pavan (22-25/ 21-25). Al tie break i rossoblu cagliaritani tornano a far la voce grossa e ipotecano sin dalle prime battute set e partita grazie all’ottima prova a muro e al servizio chiudendo sul 15-8.

Il fischio di inizio della finale è fissato per le 19.30, ma lo spettacolo inizia già dalle 17.00 per la finalina per il terzo posto che vedrà darsi battaglia la Olio Pignatelli Isernia e la Monini Spoleto, una gara degli ex: da un lato, Gatto e, dall’altro, Gemmi, ma in termini di marketing può essere definito a pieno titolo un “derby dell’olio”.

Anna Palermo
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