Carissimi tutti,

questa volta non vi voglio tediare con lunghe romanze, ma voglio solo ribadire il fatto che il sottoscritto non rinuncerà mai alla lotta iniziata per il caso Kaziyski.

A breve vi produrrò le prove incofutabili che il giocatore non era affatto “prigioniero” del club bulgaro (non appena finita la traduzione del contratto in essere tra il giocatore ed il club) ed inoltre, a supporto di quanto da me asserito, ci potranno essere le testimonianze di tutti quei club, italiani in prima fila, che hanno contattato realmente e lealmente lo Slavia di Sofia.

Rimango anche in attesa del verdetto della Corte di Appello di Sofia che si pronuncerà sul caso in questione tra un paio di settimane.

Il Copra Volley sosterrà lo Slavia Sofia sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista legale affinchè possano essere riconosciuti al club stesso i diritti calpestati.

Guido Molinaroli

PS. ANCHE I GIOCATORI ITALIANI FINO A 24 ANNI SONO NON SVINCOLABILI IN ITALIA E QUINDI SONO PRIGIONIERI E QUINDI UNA TALE SENTENZA CI PREOCCUPA.