Girava nell’aria da qualche settimana ma lo staff tecnico della nazionale di Lorenzetti ha atteso la fine dei play off per ufficializzare la convocazione di Eros Guarise in azzurro. Il giovane centrale bassanese, classe 1983, rientra così nel giro della nazionale dopo i mondiali juniores disputati in Iran nel 2003. Si tratta di un ritorno assolutamente meritato ottenuto al termine di una stagione in cui ha particolarmente brillato dimostrando soprattutto un’impressionante crescita tecnico-tattica che l’ha portato ad essere uno dei punti fermi del Bassano Volley finalista dei play off di A2. Grandissima soddisfazione in casa del Bassano Volley all’indomani della sconfitta casalinga nella finale con Cagliari, visto e considerato che Guarise è uno dei migliori giocatori prodotti del vivaio bassanese, e grande gioia soprattutto per Eros che ha accolto con entusiasmo la notizia, la classica ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare. Il giocatore già da domani raggiungerà i suoi compagni ad Alassio (Savona) dove è già iniziato il collegiale azzurro sotto la guida di coach Angelo Lorenzetti.
Il giocatore, raggiunto all’indomani di Gara 2 della finale promozione da questa bellissima notizia, commenta tra le valigie da fare questo importante momento: “Sono felice, emozionato, sapevo che poteva succedere, ma tra i play off e tutto il resto non ci avevo più pensato e così è stata quasi una sorpresa, ovviamente bellissima. Per me si tratta di un ritorno nel giro della nazionale a quasi due anni dalla mia ultima partecipazione ai mondiali: lì si trattava di nazionale juniores ed era già un risultato incredibile, adesso però si parla di nazionale seniores B e per me è una specie di promozione. Dedico questa convocazione a me stesso ovviamente, ma anche alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Inoltre voglio ringraziare la società , che credo sia orgogliosa di me visto che vengo dal vivaio, e al mister (Alberto Boldo, ndr) che mi ha dato grandissima fiducia e mi ha cresciuto tanto in questi due anni dal punto di vista tecnico e mentale. Parto già domani, sto facendo le valigie: dopo questo campionato infinito avrei voluto un po’ di riposo, ma, per l’azzurro questo ed altro, ci mancherebbe altro!”
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