Daniele Bassi – Andrea D’Avanzo, Avellino ricompone a tutti gli effetti la coppia centrale protagonista della Promozione in A2. L’irpino D’Avanzo era stato tra i primi a rinnovare, a Bassi è servito qualche giorno in più per riflettere sul salto di categoria: ma questa mattina nel colloquio decisivo, l’Amministratore Delegato Paolo Foti ha incassato anche il sì del salernitano.

La società continua a dare fiducia ai pezzi pregiati dell’ultima stagione, gli stessi che domenica 1° luglio – in occasione dell’incontro tra Italia e USA al Paladelmauro – saranno premiati insieme a dirigenti e tecnici dalla Federazione, per la strepitosa annata conclusa con la conquista dell’A2.

Sciolto il nodo dei centrali titolari e viste le riconferme di capitan Marolda in primis e di Garnica poi – a cui si aggiungono gli ingaggi degli schiacciatori Perez, Kirchein ed Enoch – la Pallavolo Avellino prende forma ora dopo ora sotto lo sguardo di appassionati ed addetti ai lavori.

Bassi ad Avellino non ha bisogno di presentazioni. Anche il prossimo anno indosserà la maglia 18 e farà del muro, della grinta e della potenza le sue armi migliori. Sarà per il secondo anno consecutivo alla corte di mister Narducci, ma era già stato protagonista in Irpinia agli esordi della sua carriera quando a soli 19 anni, contribuì alla promozione dalla B2 alla B1 dove rimase anche nella stagione successiva (2000/2001).

Sempre più vicina la riconferma dell’altro centrale irpino, Enrico Bonito, ma le trattative di mercato non conoscono tregua.

La pista che conduce ad un giovane ungherese è ancora calda. Da oggi inoltre, Avellino può contare su un filo diretto con l’Est, più precisamente con la Bulgaria. Questa mattina il presidente Gianfranco Fiorenzi ha ricevuto una gradita telefonata, quella di Todor Simov, l’allenatore del volley Avellino in A2 nel lontano 1985. Il selezionatore bulgaro, seppure a riposo dopo gli anni ruggenti che lo hanno visto guidare la nazionale cubana e quella del suo paese, si è complimentato con la dirigenza dando massima disponibilità ad avviare progetti di collaborazione. Un aiuto in più, importantissimo per una squadra fresca di promozione che lavora per piantare solide radici.
Il mercato, insomma, non è affatto concluso.