Il difficile sta sempre qui. Nell’ultimo metro. Domani sera alle 20,15, al PalaBanca di Piacenza, la Rpa-LuigiBacchi.it avrà nelle mani, nella testa e nel cuore molto di più che una grande occasione. Adesso Perugia non deve solo battere per la terza volta la Copra, ma deve dimostrare di saper arrivare a toccare la cima. Perché la pallavolo è piena di impensabili capovolgimenti riusciti. Proprio Piacenza per arrivare in semifinale ha ribaltato un 2-0 a favore di Trento in un 3-2 per lei. Ma la società biancorossa si stringe tutta intorno a se stessa, sa che questo è il primo tentativo e non l’ultimo e non amplifica le responsabilità di un gruppo che non smette di stupire, partita dopo partita. Due gare vinte su due in semifinale, tre su tre ai quarti. La Rpa-LuigiBacchi.it sembra inarrestabile, ma contro una squadra come Piacenza, contro un avversario che detiene sulla carta il miglior attacco del campionato (Marshall, Zlatanov ed Anderson) non si può mai stare tranquilli. Anche se Nikola Grbic non ci sarà di nuovo. Il palleggiatore della Copra, infortunatosi nel primo set di gara 1, è probabile che non ce la faccia. Una nuova ecografia ha evidenziato che lo stiramento al retto femorale della gamba destra sta migliorando, ma in campo dovrebbe andare ancora il giovane Carletti.
E se queste due sfide sono state inevitabilmente segnate da una grande assenza come quella di Grbic, lo sono state di più da una ingombrante presenza. Quella di un ex: Osvaldo Hernandez. L’opposto cubano, prestazioni impeccabili sia in attacco che in battuta e si è fatto rimpiangere da più si una persona: “Piacenza – commenta Hernandez – si giocherà fino in fondo la sua ultima occasione, ma vi garantisco che ne’ io ne’ i miei compagni ci sentiamo in finale”. Ma non è stato l’unico ad impressionare: Sintini, migliore in campo domanica, smista palloni che meglio non si può, i centrali fanno un ottimo lavoro e sia Lebl, sempre presente, che Held, pura esperienza al servizio di Perugia, sono stati superlativi. Per non parlare dei due schiacciatori-ricevitori, Swiderski e De La Fuente. Il primo è un rullo compressore, il secondo (altro ex) alterna colpi di gran classe ad un lavoro in ricezione insostituibile. Domani per la Rpa-LuigiBacchi.it non sarà facile, ma nemmeno impossibile.
Mobilitazione biancorossa Perugia ha risposto presente alla sollecitazione della Società perugina e il numero dei tifosi che domani si recheranno a Piacenza, sia in pullman che in auto, è alto.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley