SÜDTIROL ALTO ADIGE – SAMIA SCHIO 3-1 (25-16, 25-22, 22-25, 25-15)
SÜDTIROL ALTO ADIGE: Monopoli 2, Kirchhein 10, Lirutti 13, Gil 13, Heikkinen 11, Sborgia 8, Susio (L), Santià, Casagrande, Eurico. N.e. Götsch. All. Flavio Gulinelli.
SAMIA SCHIO: Mattera 1, Karabec 22, Rocco 4, Cricca 7, Romito 4, Battilotti 5, Trentin (L), Checchin, Peda 11, Munaretto 1. All. Valerio Baldovin.
ARBITRI: Massimo Montanari e Nicola Savino.
DURATA SET: 19′, 24′, 24′, 19′.
NOTE – Südtirol: battute errate 13, aces 2, muri 9, errori 10. Schio: battute errate 20, aces 5, muri 4, errori 20.
BOLZANO – Non basta, al Südtirol Alto Adige, la vittoria contro uno Schio in formato “fine stagione” per conquistare la quarta posizione. L’altra squadra vicentina infatti, il Bassano, batte Bergamo (condannandolo alla retrocessione) mantenendo la quarta piazza. Ciò significa che nei quarti di finali playoff, al meglio delle tre partite, la squadra altoatesina incontrerà Crema (sesta classificata) con gara 1 in programma venerdì 22 aprile alle 20.30 al Palaresia. La vincente di questo quarto incontrerà in semifinale Cagliari, seconda classificata.
Tornando al match con il Samia, non è stato – e non poteva essere – un incontro spettacolare. Gli ospiti, appagati dalla salvezza, si sono presentati a ranghi ridotti e soprattutto con una grinta di molto inferiore a quella dell’andata, quando si imposero con lo stesso punteggio. I quaranta errori vicentini (20 in battuta e altrettanti in azione) dicono quasi tutto, i biancorossi di Gulinelli invece – tranne la “vacanza” del terzo set – sono stati sempre concentrati, anche appunto in vista dei playoff. Capitan Monopoli ha mandato in doppia cifra quasi tutti i compagni, con una predilezione comunque per il gioco di palla alta: i centrali Heikkinen e Sborgia infatti, nel primo set, hanno attaccato una palla a testa, rifacendosi nei parziali successivi. Tra gli ospiti spiccano i 22 punti di Karabec, che però sul suo conto annovera anche 6 errori in attacco e 7 battute sbagliate. Incontestabile il dominio a muro degli altoatesini (9 a 4), con Heikkinen protagonista (4 blocchi). La cronaca.
Primo set. Si capisce subito che lo sbocco prediletto di Mattera è Karabec: l’opposto ceco firma i due punti che portano avanti Schio in avvio di match (2-3), un suo errore procura poi il sorpasso (6-5) altoatesino. Al primo pit stop Bolzano è a + 2 (8-6), che diventa + 3 (10-7) su errore Battilotti e aumenta ancora (16-12) con il primo muro dell’incontro, di Lirutti su Karabec. Sempre su ficcante servizio Sborgia, il Südtirol insiste: altri due punti di uno scatenato Lirutti e due errori ospiti procurano il 20-12, si chiude con una battuta in rete di Karabec.
Nel secondo parziale Baldovin inserisce Peda al posto di Romito, e l’attacco vicentino diventa più incisivo. Due suoi punti lanciano Schio sul 4-8, siglato da Rocco a muro. Sul 6-10 però il Samia si blocca e incassa un altro filotto micidiale fino all’11-10 targato Heikkinen a muro. Peda risponde fermando Gil ed è 15-15, ancora un muro (Cricca) riporta avanti i veneti (18-19), ed è l’ultimo vantaggio esterno. Sul 22-20 Schio riesce solo a pareggiare con Karabec (22-22), quindi Monopoli sguinzaglia Gil che mette giù tre palle di fila per il 2-0.
Il Palaresia si aspetta una tranquilla e veloce conclusione, invece – nel terzo set – Schio decide di conquistare il classico set della “bandiera” e incarica della riscossa Karabec: sei punti e due aces nella frazione. I due servizi vincenti del ceco arrivano subito e lanciano Schio sul 2-5, un altro ace (Peda) scava il solco (6-12), ma Bolzano non molla e rosicchia punto su punto mentre Schio colleziona battute out (sette in questo parziale). Sul 22-23 firmato Lirutti la rimonta sembra fatta, ma Karabec è implacabile nel cambio palla e infine Mattera piazza l’ace.
La quarta frazione scorre sui binari dell’equilibrio fino al 7-6, poi Schio crolla sotto i muri di Heikkinen (due di fila) ed è 11-6. Fioccano gli errori vicentini ed aumenta il vantaggio (20-11 con un ace Sborgia), ormai più che il fischio di chiusura si attende il risultato di Bassano, che arriva quasi in contemporanea con il muro finale siglato da Gil con la collaborazione di Santià: nei quarti ci sarà Crema.
Nella foto: primo tempo di Monopoli per Heikkinen
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