- Guilherme, sono diversi mesi che sei in questa società, in questa squadra e che abiti a Santa Croce: come ti trovi?
“Molto bene! Grazie alla società e alla squadra, l’adattamento a questo cambiamento di vita è stato più facile: modificare radicalmente le abitudini, lo Stato, la lingua ed i compagni di lavoro non è semplice, ma per me ed Isabella, a Santa Croce è stato tutto più naturale: siamo stati accolti subito con cordialità e poi, brasiliani e italiani sono molti simili!!!”
- Nelle ultime partite hai dimostrato una grande forma, hai dato un importante e maggiore contributo alla squadra…
“Credo che in questa fase – la parte più importante del campionato – siamo entrati in forma, la squadra si è amalgamata dopo mesi di lavoro, ci siamo abituati a giocare insieme; all’inizio abbiamo perso cinque partite, ma credo che fosse un percorso naturale: avevamo bisogno di un po’ di tempo per raccogliere il frutto di un buon lavoro di squadra”.
- A Spoleto avete incorniciato un nuovo successo: quali sono le tue riflessioni?
“Abbiamo fatto un bel lavoro tecnico e tattico: il muro e la difesa sono la parte forte della nostra squadra. Come Michele dice sempre, nel break point dobbiamo essere aggressivi: muro, difesa e contrattacco sono determinanti e nell’ultima partita, con Spoleto, lo abbiamo dimostrato”.
- Al PalaParenti, sabato, vi aspetta uno scontro diretto, con Bergamo: cosa pensa Hage?
“Io credo che sarà una bella partita, come lo sono tutte in questa fase. Dovremo essere molto concentrati, allenarci bene e regalare al PalaParenti un bello spettacolo giocando al meglio: non dobbiamo pensare al risultato, l’importante è dimostrare cosa sappiamo fare!”
Valentina Panicucci – addetto stampa
Foto di Veronica Gentile