Una manciata di giorni e l’alba di domenica 28 gennaio illuminerà il Pala Florio di Bari per le finali della Del Monte Coppa Italia maschile di A2 e Superlega. Scarabeo Roma contro Caloni Agnelli Bergamo, tra le due formazioni ci sarà un solo capitano ad alzare il trofeo di A2.

Due formazioni fin qui simili per l’andamento in Campionato, entrambe dominatrici del rispettivo Girone, entrambe con sole tre sconfitte patite in stagione; si troveranno di fronte nuovamente nella prossima Pool A che porta alla promozione, in cui Roma partirà avanti in classifica (prima su tutte per l’esattezza) per il frutto dei maggior punti portati in dote dal primo raggruppamento appena concluso. La Del Monte Coppa Italia sarà quindi un gustoso antipasto delle prossime sfide, con un sapore però nettamente più intenso in quanto gara secca senza possibilità di appello.

Tra le fila della Caloni l’opposto olandese Hoogendorn ci riproverà a fare suo il trofeo sfuggitogli con Sora nel 2016 nella finale persa contro Vibo Valentia. Anche coach Graziosi rimpiange una finale persa contro Vibo, ma nel 2015 quanto era sulla panchina di Potenza Picena.

Sponda romana due sono i giocatori del roster ad aver vinto in precedenza il trofeo (ad Alessandro Franceschini è infatti sfuggito nel 2013 quando la sua Città di Castello perse contro Atripalda): Snippe ha gioito nel 2011 con Santa Croce (tra l’altro l’olandese non giocò la finale per infortunio) mentre Padura Diaz è fresco di bacheca con la Coppa vinta nella scorsa stagione. Proprio il bomber della Scarabeo cerca un bis importante in questa edizione con la casacca rossoblù, dopo la gioia vissuta con i colori di Siena contro una Tuscania regolata nettamente per 3-0; se il suo ex compago Filippo Vedovotto detiene il record della manifestazione con quattro Coppe consecutive con maglie differenti (Padova 2014, Vibo Valentia 2015 e 2016 e Siena 2017) e rimane per molti inarrivabile, Williams proverà a ripetersi quest’anno e a salire a quota due consecutive.

Proprio lui può essere un valido consigliere per i compagni nella sfida di Bari: “Le sensazioni di questi giorni sono positive e ci stiamo allenando bene con i miei compagni; abbiamo simulato negli allenamenti anche l’orario insolito di gioco (si giocherà alle ore 14:00, ndr) per non tralasciare nessun aspetto nell’avvicinamento alla finale. Cercheremo di vincere questa Coppa a tutti i costi per dimostrare nuovamente la forza del nostro collettivo; nella scorsa edizione in finale con Siena ci presentammo in gara spingendo molto in battuta e facendo la differenza nella fase muro-difesa, così anche quest’anno dovremo andare in campo con la consapevolezza che siamo una buona squadra e senza alcun timore. La finale è una gara unica, non assegna punti come il Campionato e quindi anche se dovessimo trovarci in difficoltà e sotto di uno o due set dobbiamo essere consapevoli che la partita si può sempre ribaltare e vincere, finchè non cadrà l’ultimo pallone. Sono ancora fresche le sensazioni e l’emozione dello scorso anno e negli ultimi giorni prima della finale cercherò di trasferirla ai miei compagni, soprattutto quelli più giovani, non per mettere loro pressione chiaramente, ma per caricarli e farli capire quanto sia bello giocare questo tipo di gare e che peso abbiano nella carriera di ogni giocatore se si riescono a interpretare e vivere nella giusta forma mentis.”

L’emozione è palpabile per Giancarlo Rau, veterano rossoblù, da quattro stagioni alla Scarabeo, che dal rischiare di non giocare più in Italia si ritrova ora in una finale con la sua maglia più importante: “L’emozione è tanta. Dopo la vittoria della semifinale contro Santa Croce abbiamo provato a non farci distrarre nel percorso di campionato, ma il pensiero era comunque fisso a questa gara. Tutti vorrebbero essere al nostro posto domenica e vivere questa esperienza, per molti di noi la prima in carriera. Bergamo è una squadra solida e lo ha dimostrato in campionato, ma lo siamo anche noi. Andremo per fare la nostra gara e se giochiamo come abbiamo fatto fin qui venderemo cara la pelle e ne uscirà sicuramente un bello spettacolo. Non sarà facile contenere le tante sensazioni che mi passano per la testa ora, davanti a tanto pubblico e condividendo lo stesso taraflex con i campioni della Superlega, ma sia io che i compagni resetteremo tutto al fischio d’inizio e ci giocheremo la nostra chance.”

Non ho ancora studiato a fondo Bergamo perché fino a domenica ero concentrato sulla gara di campionato contro Grottazzolina – dichiara Zoppellari, regista di Roma – ma mi basta vedere la loro classifica e il loro roster per conoscerne il valore. Ci aspetta un appuntamento importante, il primo della stagione a così elevato tasso agonistico, ma siamo pronti. Se ad agosto mi avessero detto che a questo punto della stagione ci saremmo trovati qui, sia in Campionato che in Coppa, non ci avrei creduto e questo dà ancora più valore a quello che stiamo facendo con i miei compagni, con cui non ci conoscevamo praticamente sei mesi fa. Stiamo giocando senza pressioni di nessun tipo, con la mente sgombra e questo incide sul nostro rendimento e sulla forza di un gruppo veramente unito nello spogliatoio. Dal punto di vista psicologico sarà importante approcciare al match rompendo subito il ghiaccio in campo e sciogliendo l’emozione fin dai primi scambi, mentre dal lato tecnico aggredirli in battuta e rimanere solidi in cambio palla saranno i due aspetti che potranno portare valore alla nostra prestazione e incidere sul risultato finale. Sarà fantastico giocare davanti a tanto pubblico e se, come mi hanno detto, ci saranno anche tanti nostri tifosi sarà ancora più stimolante”.

La Scarabeo Roma partirà sabato pomeriggio alla volta di Bari dall’aeroporto di Fiumicino, per testare poi il campo tricolore domenica mattina nel tradizionale allenamento di rifinitura. Da Civita Castellana partiranno invece all’alba di domenica i pullman organizzati dei tifosi che verranno a sostenere la squadra e a vivere le grandi emozioni delle finali della Del Monte Coppa Italia. Lo spettacolo sarà infatti anche sugli spalti, dove ogni spettatore potrà avere i suoi secondi di popolarità grazie ai maxischermi che lo riprenderanno con le cornici più divertenti: non ci sarà solo la notissima “Kiss cam” ma anche altri giochi e sorprese per questa grande festa di volley.

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Scarabeo Roma