Messaggerie Bacco Catania – Scarabeo GCF Roma 1-3 (19-25, 21-25, 29-27, 18-25)
Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 1, Padura Diaz 18, Franceschini 6, Mancini (L) ne, Snippe 20, Tiozzo 11, Romiti (L1), Valenti ne, Sacripanti, Losco n.e., Saturnino ne, Fantini, Pollock 14. I All. Spanakis, II All. Pastore.
Messaggerie Bacco Catania: Tulone ne, Reina ne, Torre 3, Finoli 3, Arena 6, Sideri 7, Arezzo ne, Spampinato (L), Bonacic 18, Razzetto 1, De Santis 22, Chillemi, Pricoco. I All. Rigano, II All. Puleo.
Dopo la sconfitta al tie-break contro Reggio Emilia, che qualche giorno fa aveva interrotto l’imbattibilità della Scarabeo GCF Roma, la formazione di Spanakis era chiamata ad un difficile compito: ancora in trasferta, una delle più lontane e su un taraflex caldo, contro una neopromossa “vogliosa di copertine” e ad appena tre giorni dall’ultima maratona emiliana. E poi il peso della vetta del Girone che, seppur esaltante, può logorarti se non la sai interpretare nel modo giusto.
Insomma, la sfida contro la Messaggerie Bacco Catania era una partita altamente insidiosa per Snippe e compagni e ad alto coefficiente di difficoltà. Ne è uscita una bella vittoria per 3-1 per Roma, grazie ad un roster che ha mostrato determinazione e convinzione e di non badare poi tanto né alla stanchezza, né alla classifica: puro divertimento in campo e gruppo compatto verso l’obiettivo.
Starting six per gli etnei con Finoli-De Santis in diagonale, Razzetto-Arena centrali, Sideri-Bonacic in posto quattro e Spampinato libero. Roma risponde con Zoppellari-Padura Diaz, Franceschini-Pollock, Snippe-Tiozzo e Romiti regista difensivo.
In un PalaCatania caldissimo l’avvio dei romani è vibrante, con super Pollock in evidenza innescato sapientemente da Zoppellari, e dopo pochi scambi c’è già uno strappo a +4 (4-8). E’ Tiozzo in mani e fuori a scavallare la decina e Roma è “blindata” a muro e piazzata in difesa, riuscendo bene a toccare e rigiocare in fase break con Padura Diaz le offensive dei catanesi. Ci provano De Santis da seconda linea e il cileno Bonacic con una bella pipe a ricucire per i padroni di casa, ma siamo già 15-7 e sull’attacco out di Sideri il set sta già evolvendo verso la fine (14-21). Snippe dà il suo contributo anche in difesa esaltandosi sui cartelloni pubblicitari e spetta proprio al capitano chiudere nei quattro metri la diagonale forte che pone fine alla frazione 19-25.
Il secondo set è un confronto a viso aperto tra le due formazioni: nessun muro punto ed è solo attacco contro attacco, con le percentuali della Scarabeo che salgono vertiginosamente, mentre per gli etnei è l’opposto De Santis a sostenerne il peso. L’olandese Snippe è ancora protagonista per i romani con Padura Diaz a dare man forte; si procede affiancati fino al 13-13 in un set di grande equilibrio con entrambi i palleggiatori che smistano continuamente per non dare riferimenti a muro. La ricezione laziale tiene bene e Zoppellari chiama a raccolta i suoi centrali: la veloce vincente di Franceschini sigla il 15-17 esterno e poco dopo è Pollock, sempre in primo tempo, a portare Roma alla ventina. Sul 21-19 Giancarlo Rau riabbraccia la serie A2 dopo un lungo anno di purgatorio, entrando su Zoppellari per alzare il muro. Il finale porta la firma del bomber Padura Diaz: le sue parallele da seconda linea sono potenti e chirurgiche e il set point è servito. De Santis sparacchia out ed è 21-25 Roma, due set avanti.
Il terzo set vede la reazione di Catania che, sospinta dal suo pubblico, trova la frazione più convincente con un grande Bonacic e De Santis sugli scudi: sono schermaglie fino al 16-15 interno, poi la Messaggerie Bacco strappa un doppio break ma Roma ribalta con Pollock in primo tempo e con Snippe in mani-out. Torre rileva Sideri ma è Zoppellari con personalità a spingere di prima intenzione il 19-21 laziale. Sul 21-21 Catania ci crede e il finale è tutto un duello tra Bonacic e Padura Diaz; primo set point point (24-23) conquistato dal capitano della nazionale cilena ma Torre serve out, poi è Padura Diaz a chiudere la porta a Bonacic che quindi si rifà in attacco. Sul 28-27 è ancora lo schiacciatore catanese a pescare dal cilindro l’ace che infiamma il PalaCatania e porta i locali sul 2-1 nel conto dei set (29-27).
Il quarto set è “Snippe maraviglia”: il capitano della Scarabeo si carica la squadra sulle spalle e sembra avere una riserva atletica infinita; la partenza dei rossoblù lascia Catania ai blocchi. Si va 3-8 e poi 10-16 con Padura Diaz che spacca in due la frazione con un turno al servizio micidiale condito da due ace. Franceschini, Pollock e Tiozzo sono pressochè infallibili in attacco e il match si avvia all’epilogo con i padroni di casa che non ne hanno più. L’invasione a rete finale consegna punto, partita e incontro alla Scarabeo GCF Roma (18-25).
Dichiarazioni coach Spanakis: “Sono contentissimo della vittoria odierna, non era facile passare indenni su questo campo contro una formazione che ha delle ottime qualità nonostante sia una neopromossa. Bello stare in alto in classifica, ma guardiamo partita dopo partita, siamo ancora tutti lì e il campionato è lungo”.
Dichiarazioni Francesco Zoppellari: “E’ stata una bella gara, per niente facile soprattutto avendo giocato pochi giorni fa cinque set contro Reggio Emilia. Catania ha dei giocatori come Finoli e Bonacic che sono un lusso per questa categoria e che ci potevano fare male. Abbiamo giocato la nostra pallavolo e imposto quasi sempre il nostro ritmo, avendo alla fine la meglio su di loro. Con Siena domenica sarà una grande gara e confidiamo nell’apporto del nostro pubblico per avere una carta in più da giocarci”.
Ottima prova del team di Spanakis in questa lunga trasferta, con l’attacco di tutti i singoli su percentuali elevate, una ricezione che con Romiti e i laterali non soffre quasi mai e con un muro che quando non va a segno, smorza e permette la ricostruzione break point. Ottimi segnali per il coach romano in vista del big match di domenica 5 novembre contro la Emma Villas Siena. La squadra del Presidente Bisogno, favorita dai pronostici per il passaggio di categoria, ha vinto 3-0 contro Castellana Grotte nel turno odierno ma è indietro in classifica a quota 13 punti e verrà sicuramente al Palazzetto dello Sport di Roma per dare conforto alla Scarabeo in quella solitudine di vetta della classifica in cui si trova.
Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Scarabeo GCF Roma