Una emozione unica, di quelle che non si scordano facilmente. Quando capitan Suela ha alzato al cielo la TIM CUP A2 per i moltissimi tifosi biancorossi presenti al PalaBassano è stato come toccare il cielo con un dito. Un successo meritato, anche se assolutamente non facile, vista la sudata vittoria con Loreto il sabato e la pericolosità del Corigliano nella finale, anche se bisogna dire che la Codyeco ha saputo disinnescare al meglio le insidie poste dai calabresi. In semifinale la squadra di Provvedi ha sofferto molto, forse non esibendo nemmeno la sua miglior pallavolo, ma ha sopperito alle mancanze buttando in campo anche l’anima, dimostrando per l’ennesima volta un carattere da prima della classe. Ed è così che la squadra con l’età media più bassa di tutta l’A2 ha saputo recuperare da 2-1 e da 14-11 nel quarto set contro i forti marchigiani del Loreto, affidandosi alle giocate dell’incontenibile Falasca, alla grinta di capitan Suela e ai muri di Marcello Forni. Ed anche sull’8-5 sotto nel tie-break decisivo la Codyeco non ha mollato, e pian piano ha scardinato le certezze del Loreto, imponendosi 15-13 grazie ad un contrattacco di Guille Falasca. Quella che già sembrava un’ impresa non è però paragonabile con l’emozione che Tiberti e compagni hanno regalato ai numerosissimi e sportivissimi tifosi biancorossi nella finale. La squadra ha offerto un gioco spumeggiante, con Wallace sugli scudi in attacco, con Pagni invalicabile a muro e con Pieri superbo in ricezione e difesa. Il Corigliano e l’esperto tecnico Babini le hanno provate tutte, inserendo tutti i giocatori della panchina, ma la Codyeco è stata superiore, dominando il campo in lungo e in largo. Nemmeno il black-out di 25 minuti ha innervosito i conciari, che al rientro in campo hanno continuato a servire con millimetrica precisione e ad attaccare senza pietà. A capitan Suela l’onere e l’onore di mettere a terra la palla decisiva, consegnando alla storia la Codyeco che vince la sua prima Coppa Italia, chiamata quest’anno TIM CUP A2.
Un plauso alla tifoseria biancorossa, mai così calda e sportiva. Il pubblico del PalaBassano ne ha apprezzato i cori e le coreografie, unendosi spesso e volentieri nei canti a favore della Codyeco. Gli applausi e i complimenti del gotha del volley italiano alla fine si sprecavano, per la Codyeco, per il trio delle meraviglie e per Simone Tiberti, giudicato MVP della Final Four, riconoscimento prestigioso e di assoluto rilievo. Euforici i dirigenti e l’allenatore Provvedi, così come il capo ufficio stampa Marco Lepri, riuscito persino ad attaccare alla Coppa una sciarpa biancorossa. Per lui, come per tutto il mondo della pallavolo santacrocese, il coronamento di un sogno lungo più di 40 anni.
Codyeco Lupi-Esseti Loreto 3-2 (25-22, 20-25, 21-25, 26-24, 15-13)
Codyeco Lupi-Mail Service Corigliano 3-0 (25-21, 25-17, 25-15)
Andrea Costanzo andreacosta@interfree.it www.lupipallavolo.it
addetto stampa Codyeco Lupi Santa Croce