In un momento, questo, in cui il Perugia Volley è impegnato in un doppio fronte, sportivo ed istituzionale, Stefano Rinchi, general manager della società perugina si fa portavoce dei sentimenti e delle volontà della squadra biancorossa. “Contro Macerata c’era ben poco da fare, hanno giocato al meglio e sarebbe stata dura per qualsiasi formazione. Certo noi non abbiamo esaltato i nostri valori, ma non ci siamo comportati male. Adesso però voltiamo pagina perché domenica andiamo a Gioia del Colle e anche se loro sono ultimi in classifica non è certo una sfida da prendere alla leggera. Ci sono tanti ex che vorranno fare bella figura”.
Ma parlare con uno dei massimi esponenti della Rpa-LuigiBacchi.it è anche l’occasione per ribadire le richieste della Società verso le istituzioni locali. “A noi sembra normale ricevere dalle istituzioni una disponibilità che in altre realtà pallavolistiche viene fornita normalmente – chiarisce Rinchi – invece qui vengono fatte solo promesse. Sia noi che la Sirio diamo un grande contributo alla città, non c’è altro capoluogo di regione che ha due squadre in A1 e poter gestire direttamente il palazzetto è il minimo. Facciamo attività giovanile, siamo presenti nel sociale e abbiamo dimostrato una solidità societaria. Le nostre attività hanno bisogno di spazio e molte volte ci viene precluso per attività non agonistiche. Nella massima serie tutte le società maschili tranne una hanno la gestione del palazzetto e noi ci aspettiamo almeno la sensibilità che c’è nelle altre regioni. La regione Piemonte, per fare un esempio, è uno dei maggiori sponsor di Cuneo. Così partiamo con un livello economico diverso rispetto alle altre squadre e a Perugia non va precluso un futuro in uno sport importante come la pallavolo. Noi ci aspettiamo qualcosa dalle istituzioni”.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley