La Sonepar parte forte, poi è costretta a subire il ritorno di una Grottazzolina che si rimette in carreggiata e inizia a spingere in tutti i fondamentali. Tre punti davvero pesanti quelli strappati da Tatarov (MVP) e compagni alla Kioene Arena di fronte ad oltre 150 sostenitori giunti dalle Marche.
Padova – Nel freddo di Padova la Yuasa Battery coglie il blitz che non t’aspetti, non perché non l’avesse nelle corde ma perché arrivare a giocarsi uno scontro diretto ancora una volta senza Petkovic è una roba che rende difficile rimanere con la testa ben ancorata al match. E invece, dopo un primo set e mezzo di ambientamento (e di riscaldamento, viste le temperature a bordo campo nella Kioene Arena), Grottazzolina tira fuori dal cilindro la stessa verve vista nelle ultime uscite, mettendo alle corde i padroni di casa.
LA CRONACA – Coach Cuttini affida la regia a Falaschi in diagonale con Masulovic; Porro e Sedlacek in banda, Plak e Crosato centrali con Diez libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.
Sonepar subito avanti, il 4-0 è frutto di due errori diretti in attacco Yuasa e di un ace di Plak; accorcia Grottazzolina che con Fedrizzi e Cvanciger si riporta sul -1, e con Comparoni a muro impatta a quota 8. Sempre il servizio di Plak a rifornire Padova di un gap importante, 13-9 con due ace e mezzo del centro olandese; 16-11 quando Masulovic sigla il mani out da seconda linea. Fedrizzi dal servizio prova ad accorciare, ma sull’ennesimo ace di Crosato Ortenzi si infuria e vuole parlarci su. Comparoni fallisce il tap in e Padova allunga 19-14, letteralmente bersagliata la ricezione grottese (solo 3 errori e a fronte di 5 ace per i veneti); sul 21-16 dentro Antonov in seconda linea per Tatarov, chiudono in scioltezza i bianconeri sul 25-19.
Della Yuasa il primo break del secondo parziale, 2-5 sul diagonale out di Porro; Masulovic a caricarsi sulle spalle la Sonepar, il punto della parità patavina è spettacolare, con Porro che recupera un pallone impossibile e la Yuasa che fallisce la freeball seguente, 7-7. La parità si mantiene fino al 12-12, si rispondono colpo su colpo le due formazioni nonostante il servizio grottese sia sin qui davvero scadente in termini di efficienza. Il cambiopalla per Padova è cosa semplice, Falaschi si appoggia molto in pipe ed è 15-14 Sonepar, con Sedlacek sugli scudi; il solito Plak per il +2, ace e 17-15 locale. Appena Fedrizzi alza il livello del servizio (due ace) l’inerzia del parziale cambia, torna sopra Grottazzolina sul 17-18; Cuttini si gioca la carta Orioli per Sedlacek ma la Yuasa spinge forte ed allunga 17-21. Doppio cambio Sonepar sul 19-22, dentro Pedron e Stefani; Comparoni in veloce per il set point grottese, ace corto di Tatarov per il 20-25 che riporta il match in parità.
Il punto del 1-3 Yuasa è di Tatarov, gran diagonale sulla difesa in tuffo di Fedrizzi; impatta e sorpassa subito la Sonepar a muro, 5-4. Superparallela di Porro, Demyanenko dal centro riporta sopra Grottazzolina, 9-11; la difesa non è però altrettanto attenta e subito Padova torna in parità. Dentro Mattei (ex di turno) per Comparoni, Fedrizzi passa e sul muro di Demyanenko su Plak è 15-17 Yuasa; il mani out di Tatarov è chirurgico, ace di Fedrizzi per il 16-20 che infiamma la rumorosissima curva Ska, nonostante i 150 sostenitori grottesi siano stati relegati nell’angolo alto della glaciale Kioene Arena. Ancora dentro Orioli per Sedlacek, Stefani in campo per Masulovic; nel segno di Tatarov il 17-22 grottese, Cuttini dà spazio anche a Truocchio. Il set point Yuasa arriva con l’errore di Stefani al servizio, l’azione interminabile che pone fine al set la chiude Cvanciger in mani out, situazione ribaltata.
Rimane dentro Orioli per Padova, out Porro; di Demyanenko i primi due punti grottesi, Zhukouski per lo 0-3. Torna prepotentemente in partita la Sonepar, complici un paio di errori in attacco di Grottazzolina, ma Cvanciger le ridà il doppio vantaggio 6-8, che diventano tre sull’ace di Mattei (rimasto in campo dopo il buon finale di terzo set). Torna dentro Porro per Orioli, cala il ritmo al servizio per la Yuasa e sul 11-12 Cuttini rimette dentro anche Stefani per Masulovic; parità a quota 15 proprio sull’ottimo servizio del neoentrato. Falaschi torna ad utilizzare molto la pipe di Porro, ma sull’ennesima ripetizione Demyanenko legge tutto e piazza il muro del 16-18; vola in cielo Fedrizzi per il +3 che costringe la Sonepar al time out. Il canadese dal centro è immarcabile e pianta chiodi a ripetizione, il monster block di Tatarov su Porro vale il 18-22; sempre il bulgaro (impressionante la sua crescita in questi mesi, chiuderà MVP) in palla spinta da posto quattro, proteste vibranti su sponda grottese quando l’arbitro fischia a Zhukouski un fallo al palleggio, non di meno quelle patavine sull’atteggiamento provocatorio dello stesso alzatore croato al punto successivo. Cvanciger a regalare il match point sul 21-24 con un diagonale fulmineo, ma è l’errore diretto al servizio di Stefani a scatenare il boato della curva Ska, per tre punti che pesano come un macigno per come e dove maturati, considerando l’assenza di Petkovic (ma che Cvanciger a sostituirlo!) e la qualità espressa da Padova sin qui tra le mura amiche.
Grottazzolina continua a crederci, si gode la crescita dei giovani e la solidità di squadra acquisita, ma soprattutto si gode la straordinaria passione di un popolo capace di sorbettarsi quasi 800 km per seguire i propri beniamini, che li hanno ringraziati nella maniera migliore possibile.
IL TABELLINO: SONEPAR PADOVA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 1-3
SONEPAR PADOVA: Stefani, Masulovic 11, Mayo Liberman ne, Diez (L1) 59% (41% perf.), Falaschi, Sedlacek 14, Plak 11, Toscani (L2) ne, Galiazzo ne, Pedron, Orioli 3, Porro 9, Truocchio, Crosato 9. All. Cuttini
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Antonov, Cubito ne, Vecchi (L2), Demyanenko 15, Mattei 1, Comparoni 4, Fedrizzi 14, Marchiani, Cvanciger 13, Tatarov 20, Schalk ne, Marchisio (L1) 68% (42% perf.). All. Ortenzi.
Arbitri: Cerra – Vagni (Jacobacci)
Videocheck: Scapinello
Segnapunti: Davanzo
Parziali: 25-19 (24’), 20-25 (26’), 21-25 (28’), 22-25 (29’)
Note: Padova: 18 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 47% in ricezione (26% perf), 56% in attacco. Grottazzolina: 25 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 62% in ricezione (34% perf), 53% in attacco.
MVP: Tatarov
Spettatori: 2494