La Cucine Lube Civitanova interpreta alla perfezione gara 2 e in un’ora e un quarto riporta la serie del quarto di finale Play Off Credem Banca in perfetta parità. Allianz Milano tiene la forza d’urto avversaria nei primi punti, poi si deve arrendere agli avversari che risultano superiori da tutti i punti di vista. Distanze importanti nei primi due parziali, un po’ più di bagarre nel terzo, ma è sempre la Lube a festeggiare davanti agli oltre 3mila 300 spettatori dell’Allianz Cloud che dal primo all’ultimo punto sostengono ad ogni modo i propri beniamini.
Serie in parità perfetta, quindi. Gara 3 all’Eurosuole Forum di Civitanova domenica prossima e Gara 4 mercoledì 26 alle 20.30 all’Allianz Cloud con il primo “match point” per il passaggio in semifinale. Sulla bilancia della partita pesano in modo importante i 10 muri marchigiani contro gli zero meneghini e le percentuali d’attacco della Lube, con Lagumdzija che mette 19 punti con il 73% e un solo errore, eletto Mvp del match.
Un cambio tra i laterali rispetto a gara 1 per Medei, che mette Boninfante e Lagumdzija sulla diagonale maggiore, Bottolo e Nikolov schiacciatori, Chinenyeze e Podrascanin al centro e capitan Balaso alla partita numero 400, libero. Nessuna sorpresa invece nel 6+1 milanese: Piazza si affida a Porro in regia con Reggers opposto, Kaziyski e Louati laterali, Caneschi e Schnitzer al centro e Catania libero.
Break e controbreak nell’avvio punto a punto che sembra preludere un altro match lungo e equilibrato. Sul servizio forte di Reggers, Kaziyski firma l’8-6. Pareggio e sorpasso immediato di Civitanova con un muro di Chinenyeze e uno di Lagumdzija 8-9. L’ace di Lagumdzija del 10-12 fa spendere il primo time out a Piazza. Milano si ferma e allunga ancora la Lube con un Lagumdzija in formato gigante: 11-15. L’opposto metterà 11 punti nel parziale. Boninfante schiaccia il 12-17 con seconda interruzione di Piazza. Cambio Barotto-Porro sul 15-20, ma Nikolov mette la palla a terra, poi Otsuka per Kaziyski. Dall’altra parte entra Poriya e mette due ace di seguito, è un monologo marchigiano 15-23. Chiude la Lube 16-25.
I cinque muri dei cucinieri a zero, uniti ai 3 ace (sempre a 0) e al 74% in attacco contro il 43% sono una sentenza.
Non cambia il mood del match in avvio di secondo parziale. Piazza deve chiamare subito time out sullo 0-3. Louati e Reggers rispondono a tono: 2-4. Allianz Milano si ferma però ancora, ace di Nikolov e 2-7. Secondo time out di Piazza sul 4-10. Otsuka per Louati sul drammatico (per Milano) 5-13. Serve davvero una scossa alla formazione di casa. Poi Larizza per Schnitzer sul 7-16, quindi Gardini su Kaziyski (8-17). Mini break Allianz Milano 11-18. Paolo Porro schiaccia lui un pallone impossibile per il 13-20.
I padroni di casa continuano però a sbagliare tanto in battuta anche senza forzare. Otsuka chiude il primo scambio lungo dopo un recupero di piede di Lagumdzija 14-21. Il divario resta importante, la Lube ha 8 setpoint 16-24, chiude un attacco out di Gardini 16-25 come il primo set. La Lube attacca con il 67%, Lagumdzija con il 100% (5 punti nel secondo set), 2 ace ancora per Civitanova e 1 muro. Numeri che spiegano il divario in campo.
Allianz Milano deve mettere in campo tutto quello che ha per provare a ribaltare una partita nata come peggio non si poteva. Otsuka in campo per Kaziyski, primo time out Piazza sul 4-7. Recupero di Porro, Louati attacca, Piazza chiama il check e Bottolo si autoaccusa, è il punto del 6-7. Allianz Milano sembra essere tornata. Ma è un fuoco di paglia, sul 7-12 coach Piazza deve spendere anche il secondo time out. Entrano Larizza per Schnitzer e Kaziyski per Louati. La Lube allunga ancora, Medei mette Poriya, Allianz chiude uno scambio lungo per il 10-17. Poi Kaziyski per il 12-18. Sul rarissimo errore di Lagumdzija, Medei spende il suo primo time out di tutto l’incontro (13-18). Difesa Catania, Reggers va a segno: 16-19, poi Gardini prosegue la serie e secondo time out Medei. La Lube torna però immediatamente a macinare gioco. Torna in campo Louati sul 17-22. Bottolo firma il 19-24, sono cinque matchpoint per Civitanova. Chiude un errore al servizio di Otsuka.
ALLIANZ MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3
(16-25, 16-25, 20-25)
ALLIANZ MILANO: Porro 1, Reggers 9, Caneschi 5, Schnitzer 1, Gardini 1, Otsuka 1, Catania (L), Kaziyski 4, Louati 4, Barotto, Zonta ne, Piano ne, Larizza, Staforini (L2) ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo ne, Loeppky ne, Orduna ne, Bisotto (L2) ne, Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Lagumdzija 19, Nikolov 7, Podrascanin 5, Bottolo 7, Tenorio ne, Dirlic ne. All. Giampaolo Medei. Ass. Romano Giannini
ArbitrI: Massimiliano Giardini (Verona) e Michele Brunelli (Falconara Marittima). 3° Angelo Santoro.Video Check: Gianluca Fumagalli. Segnapunti: Giuseppina Gibertini
Spettatori 3.364
Note:
Durata set 23’, 23’ e 29’ per un’ora e 15 minuti.
Muri punto, Milano 0, Civitanova 10. Attacco punto Milano 43% con 8 errori, Civitanova 58% con 5 errori. Battute punto, Milano 0 con 18 errori, Civitanova 8 con 17 errori. Ricezione positiva Milano 39% (20% perfetta), Civitanova 53% (28%).
La Lube questa sera ci è stata superiore in qualsiasi fondamentale. Noi abbiamo faticato dalla difesa alla ricezione, all’attacco. La Cucine Lube Civitanova aveva in pratica le spalle al muro dopo le due ultime uscite in Gara 1 e nei Play Off e ha giocato da grande squadra quale è. Noi invece dopo i primi punti in cui abbiamo retto l’urto e ci siamo subito spenti. La serie è diventata lunga, ma lo sapevano. Adesso dobbiamo essere in grado di mettere tutto domenica a Civitanova e mercoledì prossimo ancora qui all’Allianz Cloud. Dobbiamo ritrovare la cattiveria e i fondamentali. Oggi invece è mancato tutto, dobbiamo accettare il verdetto e guardare avanti, semplicemente questo.
Foto Alessandro Pizzi