Reggio Emilia chiude il 2024 con una sconfitta a Ravenna per 3-0. Il prossimo appuntamento al Bigi è nel 2025: sabato 4/01 si gioca alle 20:00 contro Brescia.

Dopo un primo set tirato e giocato con tenacia dalla Conad, il secondo se lo accaparra Ravenna con un grosso distacco. Nel terzo set sembrava comandare la Conad, ma i gialloblu sono stati capaci di recuperare e ribaltare il set portandosi a casa tre punti importanti. Dopo la giornata di ieri i granata rimangono a dodici punti e scendono al tredicesimo posto in classifica, zona di retrocessione, con comunque cinque punti in più rispetto all’ultima della classe. Adesso i reggiani si trovano a due punti in meno dalla zona di salvezza.

Pier Paolo Partenio, palleggiatore granata: “Quella di stasera la valuto una prestazione positiva. Il coach ha chiesto di mettere in campo tutto quello che ognuno di noi aveva e penso che tutti i giocatori che oggi sono scesi in campo l’hanno fatto. Non sempre ci è riuscito tutto nel migliore dei modi, perché comunque Ravenna è una squadra attrezzata e oggi si è visto perché anche nel terzo set, dove eravamo in vantaggio noi, sono stati in grado di ribaltarlo e chiudere la partita. Nel primo set siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto, peccato per il secondo set e per come è stato giocato, però nel terzo penso che siamo entrati in campo bene,siamo partiti aggressivi, ma questa volta non è bastato. Ritorniamo a lavorare in palestra per la prossima partita”.

Pawel Stabrawa, opposto della Conad: “Ravenna è sicuramente una delle squadre più forti in campionato, però questo non importa, quello che conta è il punteggio finale, avevamo l’opportunità di riaprire la gara nel terzo set e di nuovo non ce l’abbiamo fatta. Purtroppo non stiamo ottenendo i risultati che vorremmo, nonostante il nostro lavoro duro in palestra, abbiamo creato un bel gruppo con gli altri ragazzi, in palestra ci alleniamo sempre al livello giusto, poi però durante la partita qualcosa non gira; perdiamo spesso punti di fila, non riusciamo a mettere in campo quello che facciamo durante la settimana. Bisogna fermarsi un attimo e vedere cosa manca veramente e capire come poter andare avanti, perché abbiamo ancora tante partite davanti”.