A Macerata Goi e compagni perdono i primi due set, che danno la salvezza certa ai padroni di casa, poi prendono sempre più campo e vanno a conquistare un’altra vittoria, la ventesima stagionale. Domenica 23 scattano i playoff: avversario di Ravenna sarà l’Emma Villas Siena
Alla fine è festa per tutt e due le squadre. Il 3-2 con cui la Consar espugna il Banca Macerata Forum permette a entrambe le squadre di ottenere il trafuardo prefissato. La squadra di Valentini conquista l’ennesimo successo al tie-break (l’ottavo su nove giocati) ma soprattutto chiude con la ventesima vittoria stagionale, meglio di qualunque altra squadra, che sancisce il terzo posto finale, il miglior piazzamento di questo triennio di A2. La Banca Macerata Fisiomed festeggia la salvezza raggiunta: ai padroni di casa servivano due set per ottenerla senza aspettare i risultati degli altri campi e li hanno ottenuti subito, appoggiandosi soprattutto a Klapwijk, alla fine top scorer insieme a Guzzo con 26 punti. Poi la Consar ha preso campo, ha aggiustato il muro e ha tessuto la sua tela fino a prendersi il successo. Da domenica sarà playoff e per Goi e compagni è alle porte la sfida con l’Emma Villa Siena.
I sestetti Formazioni confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Grottoli e Canella e agli schiacciatori Vukasinovc-Tallone, con Goi a presidiare la seconda linea. Castellano risponde con il sestetto che ha vinto a Prata, con Marsili in regia, Klapwijk opposto, Berger e Fall al centro e in attacco Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbianelli.
La cronaca della partita La Banca Macerata si appoggia subito a Klapwijk che segna i primi tre punti della sua squadra in risposta alla Consar in un inizio di primo set caratterizzato da un lungo cambio palla, che arriva fino al 12 pari. Qui un attacco di Valchinov e un ace di Ottaviani determinano il primo scatto a favore dei padroni di casa (14-12). La squadra di Castellano tiene il vantaggio e costringe Valentini al time out. Klapwijk (sesto punto per lui, otto nel set) segna il +3 Macerata (18-15). Ancora i marchigiani più incisivi e precisi: Berger chiude a terra il +4 (20-16). La Consar riesce a riaprire un set che sembrava chiuso con due attacchi di Guzzo e due ace di Canella per il 22-21. Finale di set avvincente, risolto da una conclusione vincente di Fall.
Cambio palla anche all’inizio del secondo set, fino al 4 pari poi Guzzo e due ace di Vukasinovic mandano Ravenna a +3 (4.-7). Berger e Fall guidano la riscossa biancorossa (8-9) perfezionata poi da Ichino per l’11 pari. Buon momento della Banca Macerata che a sua volta allunga con Marsili e con un ace di Fall (14-12) e poi strappa con Klapwijk per il 18-15. Ci crede la squadra di Castellano che dilaga ancora con l’opposto ex Ravenna e con Dimitrov dai 9 metri, entrato per il turno al servizio (22-17). Macerata si prende anche il secondo set e fa esplodere la sua gioia per la salvezza che a questo punto è certa.
Non molla l’osso la formazione marchigiana e tiene il cambio palla anche nel terzo set, che si sviluppa punto a punto fino all’11-11: qui un errore in battuta di Macerata e un ace di Guzzo mandano la Consar avanti di due (11-13), margine subito neutralizzato con un break di tre punti. Goi e compagni non ci stanno: la reazione è immediata e frutta un break di quattro punti (16-19), propiziato da Guzzo e da un ace di Canella (tre per lui sui sette di squadra). Macerata si riporta in parità a quota 22 con due ace e poi annulla quattro set ball romagnoli, prima di cedere. La Consar riapre il match.
Macerata cerca di allungare all’alba del quarto set (2-0) ma poi subisce la reazione ravennate, che produce a sua volta il +2 (5-7) con un muro di Guzzo. Grottoli alza il muro del +3 (11-14), ma la Banca Macerata Fisiomed non cede di un millimetro: resiste, riparte, si rifà sotto (15-16) e pareggia con un gran muro di Fall (17-17). Ravenna non vuole cedere e prende nuovamente due punti di vantaggio, ancora annullati da un poderoso servizio di Marsili (22-22). Ma qui Grottoli, Tallone (dai 9 metri) e un errore danno il 2 pari e mandano le squadre al tie-break.
La Consar scatta meglio dai blocchi del quinto set (1-3) ma la reazione della squadra di casa, nel cui sestetto ci sono Ichino e Dimitrov al posto di Valchinov e Ottaviani, è immediata con tre punti di fila per il sorpasso (4-3). Controbreak romagnolo con il cambio di campo sul +3 Consar (5-8). Klapwijk si fa male alla caviglia sinistra nel ricadere sul 10-13: qui Macerata ha una reazione d’orgoglio e annulla il divario (13 pari). Ci pensano Canella e Guzzo a chiudere il match e a far toccare quota 20 a Ravenna.
Le dichiarazioni di coach Valentini “Chiudiamo la regular season con 20 vittorie e questo è un dato che ci fa piacere. Abbiamo fatto una buonissima prima fase. I ragazzi hanno lavorato tutto l’anno con l’idea di crescere e di consolidare un percorso. Ora però si azzera tutto e con i playoff comincia un altro campionato e dovremo essere pronti ad affrontare al meglio questa ulteriore fase. La partita di oggi? Sapevamo che loro cercavano almeno i due set che valevano la salvezza. Nei primi due set, abbiamo perso con percentuali buone in attacco e in ricezione ma con numeri a muro non sufficienti, poi siamo migliorati e siamo riusciti a fare cose belle e a esprimere il gioco che ci è più congeniale”.
Il tabellino
Macerata-Ravenna 2-3
(25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)
BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 3, Klapwijk 26, Berger 12, Fall 10, Valchinov 10, Ottaviani 10, Gabbianelli (lib.), Pozzebon, Ichino 7, Ferri 1, Dimitrov 3. Ne: Sanfilippo, Palombarini (lib.). All.: Castellano.
CONSAR RAVENNA: Russo 4, Guzzo 26, Grottoli 8, Canella 11, Tallone 12, Vukasinovic 14, Goi (lib.), Copelli, Selleri, Zlatanov 3, Bertoncello, Feri. Ne: Pascucci (lib.). All.: Valentini.
ARBITRI: Marotta di Prato e Grossi di Roma.
NOTE: Durata set: 29’, 29’, 31’, 26’, 16’, tot.. 131’. Macerata (7 bv, 28 bs, 4 muri, 7 errori, 67% attacco, 43% ricezione), Ravenna (10 bv, 20 bs, 5 muri, 9 errori, 59% attacco, 54% ricezione). Spettatori: 356.