Il testacoda contro l’OmiFer Palmi propone molte difficoltà a Goi e compagni che si trovano sotto 0-2 e si rendono protagonisti di una efficace rimonta che vale il decimo successo consecutivo e la conferma del primato in solitudine. Spiacevole fine gara per Palmi che scopre di essere stata derubata nello spogliatoio da ignoti

La decima vittoria consecutiva della Consar arriva attraverso una strada tortuosa e impervia. Nel testacoda contro l’OmiFer Palmi Goi e compagni entrano in campo con la luce spenta e con il giro del motore ai minimi e l’incredula ma agguerrita formazione calabrese si trova a condurre con merito 2-0. Poi l’ingresso di Feri in attacco nel terzo set e i primi ace della partita, a firma di Russo, sono la scintilla che accende Ravenna e cambia l’inerzia del match. La Consar cresce, anche perché comincia a ridurre gli errori al servizio (ma alla fine sono comunque 29) e a migliorare in difesa, Palmi fatica di più a tenere e alla fine la Consar riesce a spuntarla al quinto set, completando una rimonta già riuscita, con lo stesso andamento, nelle trasferta a Prata, Aversa e Catania. Guzzo e Tallone assicurano il solito buon bottino di punti, rispettivamente 27 e 19, ma è lo schiacciatore friulano a scavare il solco con 9 punti, con 2 ace, e un sontuoso 78% in attacco e un 60% in ricezione. Numeri che gli valgono il premio come Mvp. Palmi, nel quale brilla Sala autore di 19 punti, si porta in Calabria un punto importante per il suo tentativo di arrivare alla salvezza ma anche l’amarezza per avere scoperto, al suo rientro nello spogliatoio, di avere ricevuto la visita dei ladri che hanno portato via portafogli, documenti, effetti personali e alcuni cellulari.

I sestetti. Formazioni di partenza confermate. Coach Valentini si affida a Russo in regia con Guzzo opposto, Canella e Copelli al centro, tallone e Zlatanov in attacco. Il libero è Goi. Cannestracci, coach di Palmi, risponde con la diagonale Paris-Sala, i centrali Maccarone e Gitto e gli schiacciatori Corrado e Benavidez, ex della gara. A presidiare la seconda linea c’è Donati.

La cronaca della partita Tanti errori della Consar nel primo set al servizio (10) agevolano il compito dell’OmiFer che tiene vivo il parziale con un gioco ordinato e lineare. La formazione ospite si trova a condurre anche di tre lunghezze per due volte (12-15 e 19-22) e riesce a gestire i tentativi di recupero di Ravenna che non riesce ad azionare il suo gioco di qualità. E’ Corrado a chiudere il set, con un attacco da seconda linea confermato dal videocheck.
E’ rabbioso il rientro in campo di Goi e compagni che piazzano all’inizio del secondo set un parziale di 3-0. Insiste la squadra di Valentini che però poi subisce il break dell’OmiFer andando sotto 8-9. La ‘pausa’ chiesta dal coach ravennate scuote Ravenna che con Tallone e Guzzo riprende a fare punti (12-9) ed è questa volta Cannestracci a chiedere lo stop, che rimette in corsa i suoi. Continua ad andare a sprazzi Ravenna, incapace di trovare continuità e l’OmiFer resta in partita, consapevole di poter spingersi dove forse non sperava. Un errore al servizio e un ace di Paris mandano Palmi al +2 (20-22). Guzzo sventa il primo set point ospite ma poi l’ennesimo errore dai nove metri (e sono sette di squadra in questo set) permette a Palmi di vincere anche il secondo set.
C’è Feri nello starting six della Consar nel terzo set, ma ancora all’inizio i ravennati faticano a scrollarsi di dosso l’avversario e a prendere in mano le redini del match, pur prendendo due punti di margine (7-5). Poi entrano nel tabellino anche i primi due ace romagnoli, grazie a Russo per il 10-6. E’ la scintilla che serviva. Ora la Consar trova continuità di gioco, riduce gli errori e tiene il cambio palla. Guzzo mette a terra il pallone del +5 (17-12), massimo vantaggio Consar, incrementato da Feri con il punto del 20-14. Ravenna scappa, finalmente sciolta e convinta, e accorcia le distanze. L’ultimo punto arriva dall’attacco al centro di Tallone.
Palmi non si spaventa ed esce meglio dai blocchi del quarto set (1-3), vantaggio tempestivamente annullato dalla Consar. Ancora +2 OmiFer (3-5) e di nuovo Consar brava a riacciuffare il pareggio a quota 7. Qui sale in cattedra Feri con tre punti di fila (due ace) per il +3 Ravenna (10-7), che poi prende il largo con gli ospiti incapaci di trovare contromisure. La Consar gestisce l’ampio vantaggio e pareggia i conti con l’ultimo punto di Feri, in bella evidenza in questo set con 5 punti e 75% in attacco.
Fiuta la preda la Consar che nel tie break si avventa su Palmi, che in campo Lecat e Guastamacchia al posto di Corrado e Maccarone, infilando subito un parziale di tre punti. La OmiFer non si abbatte e riesce a pareggiare con grinta e lucidità, e con una tripletta di Benavidez si porta davanti (5-6). Sbaglia un attacco la Consar ed è +2 Palmi (7-9). Guzzo sbroglia una difficile situazione e griffa la parità a quota 9 e Canella mette a segno l’ace del controsorpasso (10-9). Si carica la Consar, Palmi sbaglia qualche pallone di troppo e arriva il 13-10. Chiude Guzzo una soffertissima partita, che sancisce però il decimo successo di fila e la quarta rimonta stagionale vincente da 0-2.

Le dichiarazioni di coach Valentini “Per come si era messa la partita sono due punti guadagnati. Abbiamo commesso troppi errori al servizio nei primi due set, poi piano piano siamo riusciti a sistemare alcune cose in battuta e a crescere. Ci aspettavamo una gara complicata perché le squadre che lottano per salvarsi giocano a viso aperto contro tutte. Sul punteggio finale va comunque dato merito all’OmiFer perché ha fatto una bella partita, e ai miei ragazzi ho fatto i complimenti per come hanno reagito e per come sono riusciti a stare dentro il match”.

Il tabellino

Ravenna-Palmi 3-2
(23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12)

CONSAR RAVENNA: Russo 5, Guzzo 27, Copelli 14, Canella 8, Tallone 19, Zlatanov 2, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand, Feri 9. Ne: Bertoncello, Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.
OMIFER PALMI: Paris 2, Sala 19, Maccarone 3, Gitto 6, Corrado 11, Benavidez 11, Donati (lib.), Mariani, Lecat 5, Iovieno, Guastamacchia 1. Ne: Prosperi Turri (lib.), Concolino, Carbone. All.: Cannestracci.
ARBITRI: Angelucci di Avezzano e Merli di Terni.
NOTE: Durata set: 27’, 28’, 24’, 24’, 17’, tot. 120’. Ravenna (5 bv, 29 bs, 7 muri, 11 errori, 60% attacco, 59% ricezione), Palmi (4 bv, 16 bs, 6 muri, 11 errori, 44% attacco, 63% ricezione). Spettatori: 600. Mvp: Feri.