Domenico Laganà: “Il pubblico ci dà una carica incredibile, siamo pronti per i play-off”

Domenico Laganà, capitano della Domotek Volley Reggio Calabria, ha commentato con entusiasmo l’ultima vittoria della squadra, definendola una delle migliori prestazioni dell’anno. In un’intervista ricca di emozioni, Laganà ha parlato del pubblico, dei compagni e delle prossime sfide che attendono la squadra.
“Il pubblico non fa più notizia, ma è sempre più bello e numeroso”, ha esordito Laganà, sottolineando l’importanza del sostegno dei tifosi: “Per me è bellissimo giocare in casa, al Palacalafiore, perché il nostro pubblico mi dà una carica incredibile.Sentire il pubblico che ti vuole bene, che ti sostiene, è qualcosa di unico.”
Il capitano ha definito la partita vinta contro Castellana Grotte come una delle più belle della stagione, sia a livello individuale che di squadra: “Forse una delle più belle partite quest’anno, se non la più bella. I miei compagni sono stati grandi, e ci portiamo a casa questi tre punti fondamentali. Ora ci aspettano dei play-off duri e pesanti, ma siamo pronti, siamo pronti!”
Laganà ha già lo sguardo rivolto al prossimo turno contro Gioia del Colle, una squadra temibile, forte e preparata: “Sappiamo che è una squadra costruita per vincere, ma noi andiamo lì convinti di poter dire la nostra. Grazie a questi tre punti ottenuti in casa, abbiamo un punto in più del prossimo avversario e vogliamo continuare così.”
Quando gli è stato chiesto di raccontare il suo campionato, Laganà ha sorriso: “Mi sto divertendo, e mi diverto ancora di più perché sono a casa mia. È bello sentire il pubblico che ti vuole bene e che ti spinge a dare il massimo.”
Il capitano ha voluto elogiare i suoi compagni, sottolineando il contributo di tutti: “Abbiamo un gruppo vero, anche senza due pedine fondamentali come Zappoli e De Santis. Lopetrone è stato subito sul pezzo, Soncini e Lazzaretto hanno fatto benissimo, i due centrali idem. E poi Galipò: entra, segna e fa volare la squadra. È un ragazzo che sta crescendo tantissimo e siamo fieri di lui.”