Si conclude con una sconfitta  per 3-0 la regular season per il CUS Cagliari che, al Pala Pirastu, si arrende alla capolista San Donà di Piave e si accontenta dell’ottavo posto per accedere ai playoff.

I rossoblù hanno pagato i troppi errori diretti e la poca costanza, ma durante la prima parte del match e soprattutto nel secondo parziale hanno dimostrato di poter lottare con testa e grinta, ma poi mancando di cinismo e concentrazione.

Ottima l’organizzazione di gioco di San Donà, che riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa fin dal servizio e che si fa trovare sempre pronta in fase break rispondendo colpo su colpo ai tentavi dei ragazzi di Simeon.

Il primo parziale finisce 21-25 con gli ospiti che iniziano forte al servizio e prendono le distanze dai rossoblù. Il CUS sbaglia tanto e questo non aiuta, ma riapre il parziale dimostrando in più fasi dimostrando di poter impensierire gli ospiti con break importanti.

Il secondo set è davvero ben giocato, in equilibrio per tutta la sua durata, con le due squadre che si rincorrono punto a punto. Qui cresce la qualità del servizio del CUS e vengono coinvolti maggiormente i centrali, contestualmente diminuiscono gli errori permettendo di vedere un bel match con un Biasotto entrato in partita con ritmo e concretezza. Set giocato punto su punto fino al triplo vantaggio sul 16-19, subito colmato dai rossoblù sul 21 pari. Si va ai parziali che si concludono 24-26 per San Donà, ma con un’ottima risposta rossoblù.

Il terzo set è a senso unico e condotto fin dall’inizio dagli ospiti che si portano avanti con un ampio vantaggio condotto dal fastidioso e studiato servizio Baciocco. I rossoblù si rifanno sotto con Ciardo in battuta e gli attacchi del solito Biasotto, ma San Donà continua a controllare l’andamento del parziale dopo il margine acquisito.

Il CUS Cagliari si riavvicina a metà parziale impensierendo gli avversari ma senza mai mettere in discussione il risultato finale, troppa la distanza da colmare dai biancoblù. È poi nella parte finale che i padroni di casa cambiano marcia, ma ormai la distanza è tale da arrendersi sul 20-25 che sancisce la sconfitta per 0-3.

Un CUS che, al netto degli infortuni, ha dato l’impressione che con meno errori e più costanza avrebbe potuto fare un’altra partita e che ha avuto di fronte un avversario carico e motivato a trovare la migliore posizione in vista degli imminenti playoff.