Addio a un 2024 destinato a rimanere per sempre impresso nella memoria di tutto il Belluno Volley: dai vertici societari ai tecnici, dagli atleti ai tifosi e semplici appassionati. Perché, in A3, il club presieduto da Sandro Da Rold non aveva mai raggiunto i livelli accarezzati negli ultimi dodici mesi. E il riferimento non è solo alle semifinali playoff, vissute in primavera. Per comprendere la qualità del lavoro svolto lo scorso anno solare, vale la pena soffermasi sui numeri. A cominciare dalle vittorie: 20. Ed è una cifra che rappresenta un primato nella storia recente del Belluno Volley. 

Le venti affermazioni sono maturate nell’arco di 28 partite: per nove volte, i biancoblù hanno esultato nella seconda metà della regular season legata alla stagione 2023-2024. E per altre sei in quella attuale. Nel mezzo, le cinque affermazioni (in sette gare) nei playoff: dal doppio urrà nei turni con Acqui Terme (ottavi di finale) e Palmi (quarti) al 3-1 confezionato in gara 2 di semifinale contro Fano. 

La prestazione più felice al servizio? Risale al 25 febbraio e a una vittoria contro il Monge Gerbaudo Savigliano (3-1), nobilitata da ben dieci ace. Per il record di muri, invece, bisogna riavvolgere il nastro fino al 23 novembre, quando il Belluno Volley è riuscito a rispedire nella metà campo della Sarlux Sarroch qualcosa come 22 palloni. E sette muri li ha confezionati Matteo Mozzato.  

A livello individuale, in questo campionato il primato di punti in singola gara appartiene a Riccardo Mian: 23 in occasione del faccia a faccia del 17 novembre contro The Begin Ancona. E a Fabio Bisi, nello scorso torneo: 31, il 4 febbraio. Gli “ace men”? Sono soprattutto due: Fabio Bisi (quattro servizi vincenti, in febbraio, con Savigliano, e altri quattro nel debutto dei playoff, contro Acqui Terme: era lo scorso 1 aprile). E Riccardo Mian, quattro volte a segno dai 9 metri, il 15 dicembre. Infine, l’ultima curiosità: la partita più lunga ha superato i 150 minuti. Il 28 febbraio, a San Lazzaro di Savena, in occasione della vittoria al tie-break contro la Geetit Bologna, i biancoblù sono rimasti in campo per 2 ore e 32 minuti.