SABAUDIA – L’obiettivo salvezza da raggiungere nelle ultime tre partite della regular season. Il Vidya Viridex Sabaudia è pronta per giocarsi le sue carte nelle ultime tre sfide della stagione regolare del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Domenica alle 19:00 la formazione del direttore sportivo Paolo Torre sarà impegnata al PalaRizza di Modica contro l’Avimecc: sia Sabaudia sia Modica sono impegnate nella rincorsa salvezza con i siciliani avanti di tre punti (24) mentre i pontini rincorrono a quota 23. Con il Castellana Grotte (terzultima e in piena zona rossa) che insegue a quota 16 punti, questo match assegna punti pesantissimi nella rincorsa salvezza.

«In questa fase della stagione dobbiamo ottimizzare i nostri punti di forza mettendo in evidenza quello che sappiamo fare perché, si, ci sono molte cose che sappiamo fare bene – chiarisce coach Nello Mosca, complimentandosi con i propri giocatori – Ora non dobbiamo preoccuparci di chi affrontiamo ma è importante concentrarci su noi stessi, migliorare le cose che non vanno per il meglio riguardo il gioco. Certo la partita sarà complicata ma comunque alla nostra portata, i nostri avversari avranno dalla loro il fattore campo e anche la distanza del viaggio, ma concentrandoci sulle cose di campo dobbiamo preoccuparci maggiormente della loro diagonale, una delle migliori del campionato, con Putini e Padura Diaz e, più in generale, Modica è una squadra cambiata pochissimo con meccanismi ben rodati».

Dopo il match in casa del Modica il Sabaudia sarà impegnata in casa della capolista Romeo Sorrento (16 febbraio) per poi chiudere il 2 marzo, al Pala Vitaletti di Sabaudia, con il Campobasso.

«In queste ultime tre partite cercheremo di mettere in campo quello spirito di squadra che sarà necessario per raggiungere quella salvezza a cui puntiamo, ovvero senza passare per le forche caudine dei play-out: con Modica, Sorrento e Campobasso è inutile fare calcoli, dobbiamo fare più punti possibile pensando una partita alla volta ma con l’obiettivo di provare sempre a fare punti. Pensiamo solo a noi stesso, il destino è nelle nostre mani e non dobbiamo preoccuparci di quello che avviene sugli altri campi: dobbiamo guardare più in casa nostra che in casa di altri».