MANTOVA – Il famoso detto “non c’è due senza tre” questa volta non sorride alla Gabbiano Farmamed Mantova, che al terzo tie-break consecutivo inciampa questa volta in una sconfitta, contro una ErmGroup Altotevere San Giustino brava a crederci sempre e a non mollare letteralmente mai.

Buona dose di rimpianti in casa Gabbiano, se si pensa che il match era virtualmente chiuso: al quinto set infatti il tabellone recitava 14-11 in favore dei padroni di casa, con lo schiacciatore ospite Cappelletti in battuta nel disperato tentativo di ricucire lo strappo. Ebbene, così è stato: il numero 14 umbro ha sfoderato una serie pressochè perfetta, alla quale si sono aggiunte un paio di imprecisioni da parte dei padroni di casa che hanno di fatto compromesso la vittoria. Sul 14-15 poi lo stesso Cappelletti ha tirato a tutto braccio, sfondando la linea di ricezione biancazzurra e consegnando due punti alla compagine ospite.

Una partita lunga (quasi due ore e mezza di durata), sofferta e sempre lottata (22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16 i parziali), che la Gabbiano ha dovuto affrontare senza il regista Depalma (ancora ko per influenza) e anche senza l’opposto Baldazzi, messo fuori gioco poco prima dell’inizio del match da febbre e mal di gola. Ma la forza di questa squadra si conferma ancora una volta la profondità della panchina: tutti coloro che sono stati impiegati, dall’inizio o a gara in corso, hanno risposto presente, e questo aspetto sarà fondamentale soprattutto nelle prossime settimane.

Il sestetto titolare dunque presentava Catellani in regia, con Pinali spostato nel ruolo di opposto, Scaltriti e Parolari in banda, Miselli e Ferrari al centro e Marini libero. Assolutamente degne di nota le prestazioni dei tre esterni, con Parolari top scorer con 24 punti, seguito da Pinali (18) e Scaltriti (17). Degno di nota anche il numero di muri punto messi a terra, ben 16.

«A caldo viene da dire che abbiamo perso una grande occasione – spiega il palleggiatore Mattia Catellani – perché ci siamo bloccati in vantaggio di tre punti sul 14-11. Peccato perché avevamo recuperato e nel tie-break siamo stati sempre avanti. Dispiace, ma nonostante qualche defezione ci siamo dimostrati concentrati e disponibili ad aiutarci, abbiamo provato a fare gruppo unendoci e abbiamo reagito da squadra».

La Gabbiano tornerà ora in campo domenica 2 febbraio (ore 18), ad Acqui Terme.

Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it