Ha da poco celebrato le cento presenze in Serie A3 con la maglia del Belluno Volley. E ora è pronto per nuovi traguardi: Gonzalo Martinez, così come tutti i rinoceronti, si prepara a raggiungere Cavallermaggiore e la provincia di Cuneo, dove sabato 22 marzo (ore 18) è in programma gara 2 dei quarti di finale playoff. L’avversario? Sempre lo stesso: il Monge Gerbaudo Savigliano, già affrontato nelle ultime due domeniche, tra regular e post season. In entrambe le circostanze, l’hanno spuntata i ragazzi di coach Marzola. I quali vanno a caccia del tris. E della conseguente qualificazione in semifinale.
GIUSTA MENTALITÀ – Il libero riavvolge il nastro e torna sul debutto nei playoff, chiuso con un successo in tre parziali alla VHV Arena: «In realtà non abbiamo giocato la nostra migliore partita, ma era un punto di partenza. Il livello che abbiamo espresso è una base su cui costruire il nostro percorso: livello che, però, andrà alzato in ogni match. Perché, d’ora in avanti, le sfide saranno sempre più difficili. Anche il più piccolo dettaglio conta e, di conseguenza, sappiamo che possiamo e dobbiamo fare meglio». A cominciare dal prossimo impegno: «È necessario entrare in campo con la giusta mentalità, sapendo che sarà ancora più dura. Savigliano avrà voglia di rispondere e metterà in campo qualcosa in più, quindi dovremo essere pronti a fare altrettanto. Sarà fondamentale esprimerci con lucidità e continuità, senza farci trascinare dall’andamento dell’incontro».
GLI AVVERSARI – Le due formazioni, ormai, si conoscono a fondo: «Il roster del Monge Gerbaudo è composto da atleti molto buoni per la categoria, soprattutto gli attaccanti di palla alta e il palleggiatore. Il settimo posto in graduatoria, al termine della stagione regolare, non rispecchia le reali capacità di questa squadra, che potrebbe tranquillamente occupare posizioni più elevate. Per questo, sappiamo che non sarà facile e che dovremo dare il massimo per portare a casa gara 2».
ADRENALINA ALTA – Martinez è un agonista. E la fase decisiva dell’annata pallavolistica rappresenta il suo habitat naturale: «Sono partite speciali, diverse dal resto della stagione. L’adrenalina è alta, ogni pallone conta e l’atmosfera si sente tutta. C’è tensione, ma anche tanta voglia di giocare e dimostrare il proprio valore». L’asticella delle ambizioni è piantata a un’altezza importante: «A me stesso – conclude il libero – chiedo di dare sempre qualcosa in più e aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Al gruppo, invece, chiedo di restare unito, di giocare con grinta e con il cuore: questi momenti vanno vissuti al massimo».
FORMULA – È bene ricordare la formula relativa al primo turno dei playoff: la serie si sviluppa al meglio delle tre sfide. Questo significa che, qualora il Belluno Volley riuscisse ad avere la meglio su Savigliano anche sabato, accederebbe direttamente in semifinale, dove troverebbe la vincente tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona. In caso contrario, si andrebbe a gara 3, in programma mercoledì 26 marzo, all’ombra delle Dolomiti.
MAXI SCHERMO – I supporter dei rinoceronti potranno ricreare l’effetto VHV Arena nella Sala Muccin del Centro Diocesano Giovanni XXIII, dove verrà proiettato sul maxischermo il confronto in Piemonte. Anche a distanza, i tifosi e la squadra rimangono un blocco unico.