SABAUDIA – In questo momento della stagione il Vidya Viridex Sabaudia è padrona del proprio destino e, anzi, si trova in una situazione favorevole nella classifica del girone Blu della Serie A3 maschile. Questo però non deve ingannare perché, in questo campionato, le cose cambiano molto velocemente e restano ancora da giocare le ultime cinque giornate della stagione regolare. Con 21 punti in tasca, e l’attuale settima posizione, i pontini hanno un margine di sicurezza di otto punti sul Napoli, che occupa il terzultimo posto e che, al momento, sarebbe costretto a disputare i play-out.

«Con i due successi di fila, ottenuti con Lecce e Castellana, abbiamo fatto solo un passo avanti ma la terzultima in classifica resta sempre a otto punti da noi e questo non ci può far dormire sonni tranquilli – taglia corto coach Nello Mosca – l’obiettivo della salvezza è ancora lontano. Ci tengo però a dire con forza che sono molto orgoglioso dei ragazzi e del mio staff: in queste settimane abbiamo sopperito all’infortunio di Ruiz dando tutti qualcosa in più e devo dire veramente grazie a tutti per avermi supportato in questa rincorsa che è una vera e propria battaglia sportiva».

Per evitare le “forche caudine” dei play-out, il Sabaudia dovrà mantenere questo distacco o migliorarlo, approfittando delle partite rimanenti: la concentrazione è essenziale, poiché la concorrenza nella parte bassa della classifica è serrata e i risultati possono cambiare rapidamente. «Queste due vittorie sono state molto importanti, per la classifica e per il bel gioco che abbiamo fatto contro due squadre buone, sia nel cambio palla, sia nella fase break abbiamo giocato bene e di questo sono molto contento – continua coach Mosca – con il mio assistente Gabriele Canari e con il direttore sportivo Paolo Torre abbiamo creato un gruppo granitico che ci ha permesso di isolarci un po’ dal resto, questo perché sappiamo bene che una formazione con i nostri obiettivi deve isolarsi soprattutto dalle sconfitte e dai periodi no. La squadra si salva se riesce ad assorbire bene le sconfitte senza abbattersi. In questi periodi ho fatto anche delle scelte forti, che potevano ritorcersi contro di me, mi sono potenzialmente esposto, ma le mie scelte avevano l’obiettivo di fortificare lo spirito della squadra, fornire a tutti le giuste motivazioni e alla fine sono stato anche fortunato o forse c’è stato intuito, ma questo lo giudicheranno gli addetti ai lavori. La cosa buona è che la squadra ha risposto alla grande, abbiamo lottato punto a punto in due partite importantissime nella lotta salvezza».

Le ultime posizioni in classifica del girone Blu, attualmente occupate da Napoli (13 punti), Castellana (10 punti) e Campobasso (9 punti), rappresentano la zona a rischio. Il Sabaudia, sotto la guida tecnica di coach Nello Mosca e dell’assistant coach Gabriele Canari, ha dunque l’obiettivo primario di consolidare la sua posizione e accumulare i punti necessari per garantire la salvezza diretta e il conseguente accesso ai play-off promozione a cui hanno diritto le prime otto classificate del girone.

Da qui al 2 marzo ogni partita sarà una finale, e sarà cruciale mantenere alta la concentrazione e sfruttare al meglio il potenziale della squadra per evitare di essere coinvolti nel girone dei play-out. Le avversarie da sfidare sono, nell’ordine, il Gioia del Colle in trasferta al Pala Capurso domenica prossima 26 gennaio (alle ore 16:00), poi la sfida casalinga con il Reggio Calabria, terza forza del campionato, sabato primo febbraio (alle 16:00) e a seguire due trasferte, rispettivamente con Modica e con la capolista Sorrento, per poi tornare a giocare in casa con il Campobasso.