La Consoli Sferc McDonald’s davanti ai 1.500 tifosi in un San Filippo mai così bello, approccia la gara con la giusta intensità e incassa con merito tre punti, riconquistando la vetta della classifica. Tiberti: “Una grande gioia regalare questa vittoria ad un palazzetto così”.

CONSOLI SFERC BRESCIA – CONSAR RAVENNA 3-1

(25-20; 20-25; 25-18; 28-26)

Brescia, 9 febbraio 2025 – Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.

Starting six

Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.

Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.

Cronaca

Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).

Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).

Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).

Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19). Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).

Tre punti e, grazie alla sconfitta di Prata, testa della classifica.

Dichiarazioni

Alessandro Tondo: “Una prova di carattere, nonostante l’assetto rimaneggiato, che ci riporta in vetta. Come opposto…  si può sempre fare meglio, ma stasera nonpossimao che essere soddisfatti di noi”.

Simone Tiberti: “Sono molto contento, penso sia stata una gran partita; abbiamo giocato con una formazione anomala e a tratti credo non si sia neppure visto! Abbiamo avuto poco tempo per provare e a maggior ragione siamo stati bravi a capire come giocarlo, questo match. Sapevamo che avremmo sofferto in alcune rotazioni, ma l’intensità di muro-difesa mai fatta bene come oggi, è stata la chiave di volta, oltre all’ottimo lavoro fatto dai nostri posti quattro in contrattacco. Ravenna ha giri di battitori molto forti e non ha punti deboli… per questo la vittoria è ancora più significativa e finalmente l’abbiamo regalata al pubblico delle grandi occasioni, mai così emozionante”

TABELLINO

CONSOLI SFERC: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 17, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 15, Cominetti 19, Cargioli 8, Franzoni (L) ne,  Zambonardi ne, Bisset ne, Manessi ne, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.

Ricezione positiva: 43%; Attacco: 50%; Muri 10; Ace/errori 5/11.

CONSAR RAVENNA: Copelli 13, Selleri ne, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 7, Bertoncello 3, Feri 2,  Grottoli 1, Pascucci ne. All.: Valentini, Di Lascio.

Ricezione positiva: 40%; Attacco: 47%; Muri 10. Ace/errori 6/18.

Arbitri: Paolo Scotti e Dario Grossi

Durata:  27’, 28’, 26’, 34’. Tot: 1h 55.