Il Belluno Volley “mura” il desiderio del Monge Gerbaudo Savigliano di riaprire la serie. Così, dopo essersi aggiudicato gara 1, davanti al pubblico amico della VHV Arena, concede il bis in Piemonte e stacca il biglietto per la semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca. Il nome della prossima avversaria uscirà dalla vincente del confronto tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona. Nel frattempo, i rinoceronti possono godersi una qualificazione ottenuta grazie a un’altra prova di alto profilo, macchiata solo dalla falsa partenza. Ma, dal secondo set, non c’è storia. Anche perché il muro si conferma il valore aggiunto di una squadra che ha ritrovato Mian (12 entrando dalla panchina per l’opposto) e sta imparando a conoscere il magistero pallavolistico di un Alexander Berger da 17 punti con 3 servizi vincenti e 2 ace. Avrebbe numeri da attaccante, ma in realtà è un regista, “Leo” Ferrato. Il quale distribuisce il gioco in maniera armonica e, non contento, condisce la sua prova con 11 punti, 4 su 5 in attacco e una cinquina di “Monster Block”. Da stropicciarsi gli occhi.
PIEMONTESI SPAVALDI – Coach Marzola ripropone lo stesso sestetto di gara 1, ma l’avvio è in salita. I rinoceronti faticano a prendere ritmo, mentre i padroni di casa hanno un approccio spavaldo, battagliero e trovano subito una buona continuità nei fondamentali chiave: a cominciare dal servizio. In più, hanno il merito di capitalizzare qualche errore di troppo nella metà campo dolomitica: proprio due imprecisioni dell’attacco bellunese consentono al Monge Gerbaudo di portarsi sul 14-11. E il tandem Spagnol-Galaverna amplia il divario (22-15). Cambia la diagonale, con gli inserimenti di Guizzardi e Mian, ma non il trend di un parziale marcatamente piemontese.
IN CATTEDRA – Altra musica nel secondo round. Anche perché sale in cattedra Riccardo Mian: è il bomber di Palmanova, in virtù dei suoi “tiri mancini”, a ispirare il 7-2 che spiana la strada. E non vuole essere da meno Berger, i cui colpi di classe permettono di doppiare due volte gli avversari, sul 16-8 e 18-9. I “Marzola boys” toccano il massimo vantaggio sul +12 e rendono vana la splendida serie in battuta di Galaverna, autore di un paio di ace, nel finale di set.
CANYON – A quel punto, diventa un fattore il muro. Sì, perché nel terzo capitolo del match saranno ben 6 i palloni attaccati dal Monge Gerbaudo. E inchiodati nella metà campo piemontese. Grazie a questo fondamentale, Mozzato e Berger scavano ben presto un canyon che Savigliano non riuscirà mai a colmare. Anche perché grazie a Ferrato – tanto per cambiare, a muro – il vantaggio “flirta” con la doppia cifra, mentre Mozzato chiude i conti con l’ennesimo “Monster Block”.
PARZIALONE – Al cambio di campo, da dove si riparte? Dal muro, “of course”: quello di Berger vale il primo break sull’8-5. Anche se il parzialone che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte del Belluno Volley matura a metà set: sul 14-13, prende forma un 6-0 in cui compare il doppio muro di Basso, un contrattacco da capogiro di Loglisci e un ace di Ferrato. Savigliano non ha più la forza di rientrare e, come accaduto nel set precedente, l’ultimo pallone lo mette a terra Mozzato. La qualificazione è in ghiaccio.
L’ANALISI – «La partita è andata più o meno come ci aspettavamo – è l’analisi di coach Marco Marzola -. L’unica cosa che ci possiamo rimproverare è legata a un inizio non eccelso. Ma non va dimenticato il valore di Savigliano che, peraltro, ha forzato in battuta e ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo circa due settimane per preparare il prossimo match: vedremo chi saranno i nostri avversari. In ogni caso, avremo il tempo di studiarli e di preparare al meglio gara 1 di semifinale». Gara che andrà in scena domenica 6 aprile, alla VHV Arena.
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO-BELLUNO VOLLEY 1-3
PARZIALI: 25-18, 16-25, 13-25, 16-25.
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 2, Galaverna 11, Sacripanti 9, Spagnol 14, Orlando Boscardini 5, Pistolesi 3; Gallo (L), Rabba (L), Calcagno, Turkaj 1, Dutto, Brugiafreddo, Carlevaris. N.e. Quaranta. Allenatore: M. Bulleri.
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 11, Bisi 1, Basso 10, Mozzato 7, Berger 17, Loglisci 9; Martinez (L), Mian 12, Guizzardi, Schiro. N.e. Luisetto, Saibene, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
ARBITRI: Simone Cavicchi di La Spezia e Simone Magnino di Perugia.
NOTE. Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’; totale: 1h35’. Savigliano: battute sbagliate 19, vincenti 4, muri 5. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 16.