Il Belluno Volley inciampa in provincia di Alessandria, sotto le volte del palasport di Valenza, e lascia strada a una Negrini CTE Acqui Terme che, oltre ai tre punti, conquista pure il secondo posto in graduatoria. I rinoceronti, invece, scivolano in quarta posizione, scavalcati pure da Mantova.
VIA MAESTRA – Ma il campionato di Serie A3 Credem Banca è ancora lunghissimo. E c’è tutto il tempo per riprendere la via maestra. Anche se, dopo il passivo al tie-break nel derby d’esordio con il Personal Time San Donà di Piave (capolista e unica compagine imbattuta nel girone bianco), lo stop in Piemonte spezza la striscia positiva: «È stata una partita deludente – commenta il team manager Riccardo Zanolli – non tanto sotto il profilo del gioco espresso, quanto per il risultato».
BATTUTA – Dal punto di vista tecnico, è necessario registrare soprattutto un fondamentale: «La battuta non è ancora incisiva. E, in più, serviva una maggiore spregiudicatezza di fronte a un avversario di ottimo livello e che ha interpretato la sfida a mente libera. La Negrini CTE ha vinto meritatamente».
VALORE TECNICO – I rinoceronti non sono riusciti ad arginare il trio di attaccanti di palla alta (Cester, Botto e Petras) di Acqui Terme: «Il valore tecnico della nostra squadra dovrebbe consentirci di giocare quantomeno alla pari con formazioni strutturate e di questo calibro. Purtroppo, però, i piemontesi sono riusciti a mettere in campo qualcosa in più di noi, in termini di determinazione. Ripeto, onore e merito a loro, mentre noi dovremo fare qualche riflessione, in modo da colmare il gap necessario per perfezionare il salto di qualità».
LAVORO QUOTIDIANO – Zanolli guarda avanti: «Si riparte dagli allenamenti, dal lavoro quotidiano – conclude il team manager -. E dalla lucida analisi di ciò che non è andato bene e dovrà essere migliorato». A cominciare da domenica 17 novembre (ore 18), quando al Pala Lambioi arriverà una neorpromossa: The Begin Volley Ancona.