Una partita carica di pathos, di emozioni, di continui capovolgimenti di fronte ma soprattutto una gara da Superlega è stata quella giocata tra Yuasa Battery Grottazzolina e Consar Ravenna; il PalaGrotta si è trasformato per una sera in PalaBolgia, tutta una cittadina, ma anche l’intero comprensorio, si è unita e con un ennesimo tutto esaurito ha spinto incessantemente per oltre 2 ore e 20 minuti di gioco i propri beniamini aiutandoli, dopo cinque indescrivibili set vietati ai deboli di cuore, a raggiungere una storica Finale Promozione che mancava a Grottazzolina da ben 24 anni.
LE FORMAZIONI – Coach Marco Bonitta arriva al PalaGrotta schierando in avvio Antonino Russo al palleggio, Alessandro Bovolenta in diagonale, Alexandros Raptis e Mattia Orioli in banda, Stefano Mengozzi e Filippo Bartolucci al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.
LA CRONACA – Il primo punto del match lo mette a segno Breuning che manda la Yuasa Battery avanti 1-0; Bartolucci e Orioli ribaltano immediatamente la situazione (1-2), l’attacco di Bovolenta finisce out mentre subito dopo Fedrizzi, dai nove metri, cecchina Raptis siglando il 5-3. Il PalaGrotta è una bolgia e spinge il danese volante il quale si porta sulla linea dei nove metri ed una sua bordata finisce tra Orioli e Raptis per l’8-5 mentre altri suoi due suoi ace certificano la fuga di Grottazzolina che vola così sull’11-5. Bartolucci passa dal centro (11-7), Marchisio incita la tifoseria che risponde presente e sospinge Mattei il quale chiude il primo tempo in maniera perfetta per il 12-7; un errore in fase offensiva dei padroni di casa permette ai ravennati di riavvicinarsi pericolosamente (13-11), Russo chiude da vero bomber un pallone che passava dalle sue parti e fa 13-12, Marchiani gioca veloce con Breuning il quale scarica a terra il 15-13 mentre la ricezione di Raptis, sulla battuta di Fedrizzi, tocca l’impianto di illuminazione del PalaGrotta e dà il 16-13 alla Yuasa Battery. E’ ancora Fedrizzi a tirare a tutto braccio dai nove metri tanto che le sue battute fan decollare Grotta verso il 18-13, l’opposto danese fa un miracolo ed insacca nel muro ospite la palla del 21-16 mentre il pallonetto di Mattei beffa il muro della Consar e vale il 22-17; Bovolenta prova a tenere a galla i suoi (22-18), Russo di seconda firma il 23-19 ma ci pensa il solito Breuning (9 punti per lui nel set) a regalare alla Yuasa Battery la frazione di apertura col punteggio di 25-20.
Al cambio di campo Fedrizzi mura subito Raptis (1-0), Russo trova l’ace il quale permette a Ravenna di guadagnare il +2 (1-3) con il muro di Orioli che certifica la fuga romagnola verso l’1-5; un contestatissimo Video Check, chiesto da coach Ortenzi, dà l’1-6 agli ospiti che poi aumentano il vantaggio dopo un altro errore dei padroni di casa (1-7). La Yuasa Battery è viva, Breuning passa in parallela ed accorcia le distanze (4-7), Raptis però gioca sulle mani del muro grottese e ristabilisce le distanze (5-10) ma ci pensa Canella a mettere a terra il pallone del 6-10; Bartolucci, ben smarcato da Russo, passa dal centro e costringe coach Ortenzi a chiamare già il suo secondo timeout (6-12), un altro errore in fase offensiva di Grotta manda la Consar sul 9-16 ma capitan Vecchi si alza dalla panchina, si porta sulla linea dei nove metri e trova l’ace che prova a dare la carica ai suoi compagni (13-18). Ancora Russo protagonista, bravo a servire un primo tempo al bacio a Bartolucci il quale ringrazia, Orioli alza il muro e trova il primo di tanti set point (14-24) mentre è Bovolenta a riportare il match in perfetta parità (15-25).
Il terzo periodo inizia con una lotta serrata (4-4), Cattaneo prova a spezzare l’equilibrio con un bel diagonale (6-4) mentre Marchiani è bravo a smarcare Mattei che stampa a terra il primo tempo del 7-4; Breuning va in battuta, si carica, si prepara e tira a tutto braccio un’altra sassata che colpisce Raptis per l’8-4, “Manu” serve un altro cioccolatino a Fedrizzi il quale firma la pipe del 9-5, Cattaneo fa un mezzo miracolo in ricezione mentre Fedrizzi ne fa uno intero e spazzola sul muro ravennate il pallone che dà l’11-7 alla Yuasa Battery. E’ lo stesso schiacciatore di Grottazzolina a stoppare Bovolenta per il 13-7 facendo alzare tutto in piedi il pubblico del PalaGrotta, Orioli accorcia le distanze e da posto 4 sigla il 13-9 mentre Benavidez entra per la battuta ed un suo ace riporta in gara Ravenna (14-11); un errore in attacco dei padroni di casa lanciano gli ospiti (14-12) i quali poi alzano il muro e si avvicinano ulteriormente sul -1 (15-14). Sale la tensione, la posta in palio è altissima e la Yuasa Battery fa fatica a trovare continuità in fase offensiva: dove non si arriva in un fondamentale bisogna arrivarci in un altro ed allora Mattei dà il buon esempio e con un suo muro Grottazzolina trova il cambio palla (17-15), l’attacco di casa però continua ad essere un problema ma non lo è per Bovolenta il quale passa ed impatta gli avversari a quota 18; Breuning prova a caricarsi sulle spalle i suoi compagni (19-18), Russo forza il primo tempo con Bartolucci il quale mette a terra il 20-20 prima di portarsi in battuta e firmare l’ace del 20-21. Il PalaGrotta non smette di incitare i propri beniamini: Canella trova il 21-21, un altro muro di Mattei fa mettere la testa avanti alla Yuasa Battery (23-22), Orioli sbaglia una palla fondamentale e dà ai padroni i casa il 24-22 e poi ci pensa il solito Breuning a sfondare il muro della Consar (25-23) ed a riportare avanti la formazione di Grottazzolina 2 set a 1.
L’onnipresente Marchisio apre al primo tempo di Canella (1-0) che poi si riscopre un buon palleggiatore e serve a Fedrizzi il pallone del 2-0 ma Bovolenta mura a uno l’opposto danese per la parità a quota 2; un altro ace di Breuning spinge Grotta verso il 6-4, Bovolenta si vendica con lo stesso fondamentale e fa 6-6 per poi passare da seconda linea e mettere a terra il pallone che porta avanti la Consar 6-7. Terzo punto consecutivo per l’opposto dei romagnoli il quale dai nove metri trova un altro ace (6-8 e timeout Ortenzi), Grotta riprende a sbagliare tanto che un fallo di doppia dà il +4 ai romagnoli (6-10) ma Mattei alza il muro e tenta di invertire la piega di questo set (7-10); passa ancora Bovolenta e firma il 10-14, Breuning si arrampica a muro ed accorcia le distanze (12-14), Bartolucci ferma il danese e riporta a quattro le lunghezze di vantaggio degli ospiti (12-16) ma un altro muro permette alla Yuasa Battery di rimanere in scia dei ravennati (16-18). Russo e Bartolucci si trovano ad occhi chiusi (16-19), Mancini entra, difende e permette a Bovolenta di mettere a terra il pallone del 16-20 ma Fedrizzi ferma Bovolenta e segna il 18-21; un altro errore dei padroni di casa in fase offensiva lancia Ravenna verso 18-23, Mengozzi stoppa Breuning per il 18-24 mentre è Orioli a prolungare la sfida al quinto e decisivo set (19-25).
Il PalaGrotta diventa il PalaBolgia e tutto il pubblico, tutta una cittadina, prova a spingere i propri beniamini verso un sogno: Breuning da posto due firma il 2-1, Fedrizzi va in battuta e trova un altro ace mentre Cattaneo passa da posto 4 e dà alla Yuasa Battery il 4-2; è largo il diagonale di Bovolenta (5-2), Fedrizzi non perdona ed autografa la pipe del 6-2 mentre la lunga battuta di Bartolucci permette a Grottazzolina di cambiare campo avanti di quattro lunghezze (8-4). Sbaglia Orioli, e lo certifica anche il Video Check, permettendo ai padroni di casa di allungare ulteriormente grazie al 10-5, Bovolenta tiene vive le speranze della Consar (11-7) ma spara out il servizio del 13-8 mentre è Benavidez a tirare fuori il pallone dai nove metri (15-10) che regala alla Yuasa Battery Grottazzolina una storica Finale Promozione.
Una partita indescrivibile, due squadre fenomenali che hanno disputato una serie incredibile ma soprattutto un pubblico da pelle d’oca è stato davvero il settimo, anzi l’ottavo ormai, uomo in campo ad aiutare questi straordinari ragazzi della Yuasa Battery Grottazzolina a tornare in Finale Promozione di Serie A2 a 24 anni dall’ultima volta; vittoria che la formazione guidata da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni , unitamente alla società tutta, dedica al dirigente Riccardo Lupetti, che proprio stamane ha perso il papà. E da domani si tornerà immediatamente in palestra perché Domenica 21 Aprile sarà già tempo di finale: alle ore 18:00 al PalaBolgia, ops al PalaGrotta, arriverà la Emma Villas Siena.
IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA 3-2
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi 1, Lusetti ne, Canella 7, Mattei 8, Breuning 26, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti R. ne, Fedrizzi 16, Marchiani, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1) 71% (38% perf.), Cattaneo 4. All. Ortenzi All2. Minnoni
CONSAR RAVENNA: Mengozzi 5, Chiella (L2) ne, Bovolenta 27, Arasomwan ne, Bartolucci 10, Goi (L1) 40% (28% perf.), Mancini, Orioli 22, Raptis 11, Russo 3, Feri ne, Grottoli ne, Menichini ne, Benavidez 1. All. Bonitta All2. Di Lascio
PARZIALI: 25 – 20 (26’); 15 – 25 (26’); 25 – 23 (32’); 19 – 25 (26’); 15 – 10 (19’)
ARBITRI: Venturi Giuliano – Scotti Paolo
NOTE: Grottazzolina 11 errori in battuta, 10 ace, 10 muri vincenti, 56% in ricezione (29% perf), 40% in attacco. Ravenna: 26 errori in battuta, 6 ace, 9 muri vincenti, 45% in ricezione (19% perf), 55% in attacco.
Spettatori 1000
Paolo Branchesi