La formazione di Grottazzolina primeggia in tante graduatorie statistiche al termine della Regular Season, e venerdì (ore 18:15) ospiterà Macerata per un allenamento congiunto
Grottazzolina – Quella che ha visto assoluta protagonista la Yuasa Battery nel 79° Campionato di Serie A2 di volley maschile è una stagione con numeri da record: nei 17 campionati sin qui disputati da Grottazzolina in Serie A, infatti, mai era capitato di chiudere al primo posto la regular season, primato peraltro mai in discussione e mantenuto sin dalla prima giornata disputata il 15 ottobre scorso.
Una stagione sin qui davvero da sogno per i grottesi, che però ora hanno il dovere di azzerare tutto e prepararsi ad un altro campionato, molto più complesso e probante di ciò che è stato sinora: i playoff. La Yuasa Battery attende infatti di sapere chi dovrà affrontare in semifinale, tra Prata e Ravenna. Gara 1 a Grottazzolina fissata, con tutta probabilità, per giovedì 11 aprile alle ore 20:30, con la possibilità che l’evento possa essere anticipato a domenica 7 aprile (ore 18) solo laddove nessuno dei quarti di finale dovesse arrivare a Gara 3. Circostanza alquanto improbabile, visto il livellamento generale del torneo e degli organici prendenti parte ai playoff. Nel frattempo la Yuasa Battery non perde un allenamento e si preparerà alla post season ospitando, venerdì 29 alle ore 18:15, la compagine di Macerata (Serie A3) per un allenamento congiunto.
Tornando però alla stagione sin qui disputata, ciò che più impressiona, soprattutto per chi è amante dei numeri, è la quantità di graduatorie nelle quali la Yuasa Battery primeggia, sia in forma individuale che di squadra.
A partire dai punti totali messi a segno, che vede la formazione di coach Ortenzi primeggiare con 1835 segnature nei 109 set disputati, davanti a Brescia (1826 punti in 112 set) e Cuneo (1796 punti in 103 set). Sempre Grottazzolina davanti a tutti negli attacchi vincenti, ben 1463 ancora una volta davanti a Cuneo (1437) e Brescia (1436); ed anche nelle ricezioni perfette nessuno ha fatto meglio, 653 palloni messi in mano a Marchiani, tredici in più rispetto ad Aversa, più staccato Cuneo con 590. Secondo gradino del podio, invece, per quanto attiene alle battute vincenti, graduatoria in cui è Brescia a guardare tutti dall’alto con 112 ace, tre in più di Fedrizzi e compagni, seguiti da Prata ferma a 100.
Pioggia di record anche sul fronte delle statistiche individuali, con Breuning Nielsen autentico mattatore nel conto dei punti totali, con l’incredibile numero di 670 segnature messe a segno in 26 incontri, quasi cento oltre il più diretto inseguitore, ovvero Kristian Gamba (Cantù), fermo a 578 e seguito dal connazionale danese Jensen (Cuneo) con 551. Inevitabile pertanto il primato anche nel conto dei punti/set, il “numero” più idoneo a misurare la costanza dei bombardieri di categoria; la media di 6,57 è infatti tra le più alte del mondo, con pochissimi atleti capaci di sforare il tetto delle sei unità in questa speciale classifica: tanto per fare un nome di spicco, Nimir Abdel Aziz, sicuramente tra gli opposti più forti del pianeta, ha registrato sin qui un 6,01 nella massima serie turca, mentre nessuno nella Superlega italiana ha sfondato quota cinque.
Addirittura 105 le unità di scarto nel conto degli attacchi vincenti, con “Ras” unico a sfondare le 600 unità e i più diretti inseguitori, i soliti Gamba e Jensen, fermi rispettivamente a 496 e 484.
Il dominio si fa addirittura schiacciante nel conto del maggior numero di punti in una gara, dove il danese è addirittura l’unico ad occupare le prime tre posizioni, due delle quali con 37 punti (a Castellana Grotte ed in casa contro Aversa), seguite dai 34 messi a segno il 30 dicembre scorso a Cuneo.
Ma non c’è solo il “vichingo con gli occhi di bambino” in testa alle graduatorie individuali di categoria: Michele Fedrizzi si conferma infatti lo specialista assoluto delle battute, con la ragguardevole cifra di 68 punti diretti; anche in questo caso ampio il distacco su Gamba, secondo con 49, e Krauchuk fermo a 47. Ancora una volta, la media di battute vincenti per set disputati, pari a 0.62, è tra le più alte in Europa, basti pensare che in Italia l’unico ulteriore atleta ad aver oltrepassato lo 0.6 è Leon, giocando però solo 31 set.
L’attaccante trentino è inoltre sulla piazza d’onore per ricezioni perfette e al comando della graduatoria di Lega riservata agli schiacciatori, con un indice di 1.70 che lo vede davanti ad Orioli (Ravenna, 1.43) e Canuto (Aversa, 1.39).
Passando invece al fondamentale del muro, è Mattei ad essersi messo particolarmente in luce, tra i pochissimi eletti a sfondare quota 70 block vincenti, preceduto soltanto da Aguenier (Cantù, 77), Nikacevic (Pineto, 75) e Ceban (Castellana Grotte, 72). Addirittura secondo e terzo gradino del podio per il centrale romano sul conto dei muri messi a segno per singolo incontro, grazie al ragguardevole risultato di 8 stampate registrate nell’esordio contro Cuneo e 7 nella trasferta di Siena. Meglio di lui solo Katalan (Prata) con 14 muri vincenti su singolo incontro, record assoluto di sempre.
Ancora un atleta Yuasa Battery davanti a tutti anche sulla speciale classifica dei migliori ricettori del torneo: è infatti Andrea Marchisio, autentico specialista del ruolo, a precedere tutti con il 41,81% di ricezioni perfette.