Grottazzolina – Seconda trasferta consecutiva per la Yuasa Battery che, in vista della gara in programma domenica 11 febbraio con fischio d’inizio alle ore 19, è già pronta a rimettersi in viaggio in direzione nord per raggiungere il Pala San Filippo dove ad attenderla troverà la Consoli Sferc Brescia.
La formazione lombarda staziona al momento al sesto posto in classifica con 33 punti, uno in più rispetto a Porto Viro. La gara sarà dunque ancora una volta un big match di giornata, unitamente all’altro scontro al vertice tra Ravenna (39 punti all’attivo) e Siena (a quota), rispettivamente quarta e terza. Più agevoli, almeno sulla carta, gli incroci di giornata per Cuneo (seconda a pari punti con Siena) impegnata a Castellana Grotte e per Prata (quinta a 37) ad Ortona.
L’impegno per la Yuasa sarà tosto, sia per l’indiscusso valore dei “tucani”, sia perché il palasport di Brescia è sempre stato sinora un tabù per Grottazzolina: sui nove precedenti tra le due formazioni, infatti, ben sette sono finiti in mano ai lombardi e mai i marchigiani hanno riportato a casa punti dal Pala San Filippo. Le uniche due vittorie su sponda grottese, di contro, sono però arrivate negli ultimi due incontri disputati, ovvero la gara di andata nello scorso novembre e la 9^ di ritorno del campionato passato.
Squadra forte e molto esperta la Consoli Sferc, costruita con nomi ed ambizioni importanti: l’esperto tecnico Roberto Zambonardi, autentico deus ex machina dell’Atlantide Pallavolo Brescia, ha infatti mantenuto in organico rispetto alla passata stagione il 43 enne palleggiatore Tiberti, i centrali Candeli e Mijatovic, il libero Franzoni e la forte banda cubana Gavilan; ad essi sono stati aggiunti in estate elementi di primordine del calibro di Klapwijk (opposto olandese con trascorsi importanti in Superlega tra Ravenna e Vibo), Erati (centrale da Porto Viro) e Cominetti (da Bergamo). Una squadra che sin qui ha raccolto sicuramente meno di quanto avrebbe voluto e potuto, e che proprio per cambiare il proprio ruolino di marcia in vista della fase calda della stagione ha inserito in organico, da fine dicembre, un ulteriore pezzo da novanta direttamente dalla Superlega, rispondente al nome di Nicola Pesaresi, libero anconetano classe ‘91 svincolato dalla Powervolley Milano e con grandissima esperienza in categoria superiore. Un percorso simile a quello fatto da tantissimi altri atleti che dalla serie regina hanno deciso di scendere in cadetteria rendendo il torneo di A2 sicuramente tra i più importanti e competitivi d’Europa.
“Pesaresi è un giocatore che in A2 alzerebbe il livello di qualsiasi squadra – afferma il veterano e pari ruolo grottese Roberto Romiti – e il suo innesto fa capire che tipo di intenzioni possa avere Brescia da qui a fine torneo. Tecnicamente è un atleta capace di innalzare il loro livello di ricezione e difesa, dunque dovremo avere più pazienza se dovesse compiere qualche gesto tecnico di categoria superiore.”
Un tassello in più che innalza ulteriormente il livello di difficoltà del match: “Brescia per noi è sempre stato un campo ostico – afferma coach Ortenzi – dove non siamo mai riusciti a portare a casa il risultato. Quest’anno abbiamo però già sfatato Cantù e Siena, dunque dovremo andare a Brescia con l’atteggiamento giusto e la voglia di far bene. Siamo consapevoli che troveremo una squadra che in casa batte molto bene e dà battaglia, dovremo essere disposti anche a soffrire ed essere sotto nel punteggio. Quando avremo le nostre occasioni, invece, dovremo essere bravi a sfruttarle”.
L’incontro è affidato al duo arbitrale composto dal trentino Anthony Giglio (ultimo incrocio con la Yuasa lo scorso 30 dicembre a Cuneo) e dal ricercatore universitario potentino Emilio Sabia . Curiosità: la stessa coppia arbitrale ha già diretto Brescia lo scorso 26 novembre nella netta vittoria interna dei tucani contro Ortona.